Pur­trop­po dopo una lun­ga malat­tia Mau­ro Buo­no que­sta mat­ti­na e’ dece­du­to all’ Ospe­da­le di Portoferraio.
Nel­la mia vita spes­so mi sono tro­va­to a rela­zio­nar­mi con lui, ami­co d’ infan­zia del figlio Mas­si­mo, duran­te gli anni del­le scuo­le ele­men­ta­ri e del­le scuo­le medie ero spes­so a casa loro.
Poi i pri­mi lavo­ri, all Hotel Frank­’s al Bar nei pri­mi anni 90, lui un uomo sem­pre gen­ti­le e dispo­ni­bi­le e spes­so quan­do face­vo qual­che cap­pel­la­ta, cosa che capi­ta­va con mol­ta fre­quen­za, mi ha fat­to mol­te vol­te da para­ful­mi­ni evi­tan­do­mi giu­sti cazziatoni.

Spes­so mi fer­ma­vo a par­la­re ed era sem­pre pia­ce­vo­le scam­bia­re due paro­le con Mau­ro una per­so­na sem­pli­ce, una per­so­na per­be­ne, cosa sem­pre più rara di que­sti tempi.
La sal­ma di Mau­ro si tro­va all’ Ospe­da­le di Por­to­fer­ra­io e doma­ni, 7 Gen­na­io, sarà cre­ma­ta pres­so il cimi­te­ro “La cigna” di Livorno.
Come da volon­tà, non fio­ri ma ope­re di bene.

Ad Adria­na, a Mas­si­mo e Simo­na e a tut­te le loro fami­glie arri­vi il mio abbrac­cio e quel­lo di tut­ta l’ Edi­co­la Elbana.

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