Dal 15 Novem­bre Car­lo appen­de la pala al chio­do.
Hai voglia a fà, dispia­ce.
Dispia­ce per­chè il 90% dei ragaz­zi vapo­ri­ni (e non solo) con Car­lo c’ han­no avu­to a che fa.
Chi non ha fat­to alme­no una sta­gio­ne da Ali­do in piaz­za a Por­to Azzur­ro negli anni che un tavo­li­no veni­va occu­pa­to a sera alme­no 4/5 vol­te.
Una del­le fra­si che mi ricor­do sem­pre a distan­za di oltre 30 anni, il pri­mo gior­no di lavo­ro, ero un gran­cio di 15 anni che pesa­va meno di una cin­quan­ti­na di chi­li ( lo so sem­bra impos­si­bi­le ma so sta­to anche magro) e Car­lo che si vede arri­và sto bam­bo­lo esor­di­sce con:
” Quan­ti mocas­si­ni hai com­pra­to?”
Uno gli rispon­do io
” un ti basta­no”.
Ave­va ragio­ne, se mi met­te­va­no un con­ta­chi­lo­me­tri in 10 gior­ni avrei potu­to finì il rodag­gio che dava­no come tem­pi­sti­ca a una mac­chi­na.
Poi Car­lo anni fà s’è mes­so “in pro­prio” anche se  tut­ti per capir­si abbia­mo sem­pre det­to “Car­lo d’A­li­do”, ha aper­to la sua piz­ze­ria dove negli anni 80 c’e­ra lo sto­ri­co pub ” Lo Sco­glio” gesti­to da un’ altro ragaz­zo, che nem­me­no a far­lo appo­sta, si chia­ma­va Car­lo Car­let­ti.
Ora Car­lo va in pen­sio­ne e non pen­sia­mo di esse­re smen­ti­ti se dicia­mo che e’ una del­le pen­sio­ni più meri­ta­te e suda­te del mon­do.
A Car­lo tut­ta l’ Edi­co­la Elba­na Show augu­ra una buo­na pen­sio­ne .