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Il Comitato Libera Scelta Elba risponde a Stefano Bramanti sull’ articolo apparso sulla stampa locale

In rispos­ta all’articolo del 15 otto­bre 2021 a fir­ma Ste­fano Bra­man­ti

Il per­son­ale del­la scuo­la, docen­ti e ATA, a par­tire dal 1° set­tem­bre, dopo i san­i­tari con l’obbligo vac­ci­nale, ha dovu­to fare i con­ti con il green pass per accedere al lavoro, eserci­tan­do la scelta di vac­ci­nar­si o effet­tuare un tam­pone ogni 48 ore come pre­vis­to dal­la nor­ma­ti­va.
La situ­azione era già dif­fi­cile per le pochissime far­ma­cie che effet­tua­vano il servizio ma, a par­tire dal 15 otto­bre, come facil­mente preved­i­bile, la situ­azione è pre­cip­i­ta­ta in quan­to il servizio offer­to non è più in gra­do di coprire tut­ta la doman­da dei lavo­ra­tori di tut­ti i com­par­ti.
Sti­amo par­lan­do di far­ma­cie o di lab­o­ra­tori che pos­sono effet­tuare il servizio tam­poni nell’ambito del­la pro­pria agen­da di impeg­ni e/o durante l’ordinario servizio al pub­bli­co, non di pre­si­di allesti­ti ad hoc come gli Hub vac­ci­nali nati e sfrut­tati solo per quel­lo.
E, anco­ra, par­liamo di luoghi dove gli appun­ta­men­ti non bas­tano e le per­sone che non riescono ad otten­erne uno sono costrette a met­ter­si in fila per ore nel­la sper­an­za di pot­er rius­cire nell’impresa, rimet­ten­dosi al buon cuore di chi offre il servizio.
Tra le far­ma­cie di cui trat­tasi nel Vs. arti­co­lo quel­la di Lacona chi­ud­erà il 31 otto­bre e solo pochissi­mi pun­ti effet­tuano tam­poni il saba­to e la domeni­ca.
Altra ques­tione, poi, il prez­zo calmier­a­to che solo in pochi appli­cano, tant’è che gli impor­ti pos­sono vari­are dai 18 ai 35 euro.
Ricapi­tolan­do, i tam­poni non ven­gono effet­tuati tut­ti i giorni e, per chi ha dei turni di lavoro, già questo è un prob­le­ma, non tut­ti i pre­si­di coprono l’intera gior­na­ta, non tutte le far­ma­cie li effet­tuano (su Porto­fer­raio solo una far­ma­cia su quat­tro) e nem­meno i lab­o­ra­tori di anal­isi (sem­pre a Porto­fer­raio uno su tre, se togliamo quel­lo che fa solo i mol­e­co­lari che costano molto di più, sono vali­di per 72 ore ma la cui rispos­ta arri­va non pri­ma di 24 ore), il tut­to a dan­no del­la salute psi­cofisi­ca dei lavo­ra­tori che vivono costan­te­mente in uno sta­to di incertez­za per il solo deside­rio di lavo­rare e di far­lo seguen­do le leg­gi.
In con­clu­sione, se la legge prevede una scelta, che in questo caso è sicu­ra­mente non facile vista l’invasività e la caden­za dell’esame in ques­tione, per evitare la dis­crim­i­nazione, che comunque già esiste dato che un servizio è a cari­co del­lo Sta­to e l’altro no, dovrebbe quan­to meno porre in essere le stesse con­dizioni per entrambe le opzioni a meno che non vogliamo riconoscere che “tut­ti gli ani­mali sono uguali ma alcu­ni sono più uguali degli altri”.
Fir­ma­to
Docen­ti del­l’Iso­la d’El­ba e Comi­ta­to Lib­era Scelta Elba

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