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Lettera aperta ai Sindaci dell’Elba dalla Fondazione Elba sul tema del dissalatore di Mola

 

la Fon­dazione ha la sal­va­guardia dell’ambiente fra i suoi scopi statu­tari. Per questo moti­vo vor­rem­mo sol­lecitare la vs. par­ti­co­lare atten­zione sul dissala­tore di Mola, impianto che entro breve rag­giungerà uno sta­dio real­iz­za­ti­vo irre­versibile.
Siamo seri­amente pre­oc­cu­pati delle riper­cus­sioni che l’impianto potrebbe avere sull’ambiente mari­no del Gol­fo di Mola e sull’area del Gol­fo Stel­la stes­so, ove sarà costru­ito. L’impianto nel­la sua taglia prog­et­tuale finale sarà un medio impianto indus­tri­ale con i con­nes­si dis­a­gi (rumore, sostanze chimiche, tran­si­ti indus­tri­ali ecc.). Cre­di­amo che la zona scelta, carat­ter­iz­za­ta da inten­sa fruizione tur­is­ti­co bal­n­eare, potrebbe esserne dan­neg­gia­ta in ter­ra e, nel medio ter­mine, in mare dove saran­no scar­i­cati i residui del­la dissalazione stes­sa (“salam­oia”).
A fronte di quan­to espos­to rite­ni­amo che resti una sola pos­si­bile opzione: l’assunzione di una posizione uni­vo­ca e con­corde da parte di tut­ti i Sin­daci dell’Elba con cui, nell’ inter­esse gen­erale del­la mas­si­ma tutela dell’ integrità pre­sente e futu­ra del­la qual­ità ambi­en­tale e dell’ eco­sis­tema mari­no e ter­restre, sia richi­es­ta all’ AIT/ASA la sospen­sione dell’ inizio dei lavori per il tem­po suf­fi­ciente ad acquisire un autorev­ole parere sci­en­tifi­co in mer­i­to agli effet­ti dell’intervento sull’ambiente (Val­u­tazione Impat­to Ambi­en­tale), pur se non pre­vis­to nel­la leg­is­lazione vigente.
Lo stu­dio dovrà essere effet­tua­to da un ente indipen­dente quale può essere una facoltà Uni­ver­si­taria di biolo­gia mari­na o sim­ili. L’ ambi­ente è di tut­ti e rite­ni­amo che ognuno di noi abbia il dovere morale di difend­er­lo in ogni modo, in par­ti­co­lare chi, come voi Sin­daci, ammin­is­tra la “cosa pub­bli­ca” ed ha la respon­s­abil­ità mas­si­ma, nell’ inter­esse dei cit­ta­di­ni, di pre­venire dan­ni, forse irre­versibili, all’ ambi­ente locale.
L’ acqui­sizione di un parere sci­en­tifi­co che dimostri l’ininfluenza del dissala­tore e dei suoi scarichi sull’ambiente sarebbe una tutela, più che dovu­ta, del­la respon­s­abil­ità che abbi­amo tut­ti nei riguar­di dell’Isola d’Elba.
La Fon­dazione sin d’ora dà la sua disponi­bil­ità a cofi­nanziare gli stu­di.
Non serve sot­to­lin­earvi l’importanza del­la nos­tra richi­es­ta cautel­a­ti­va nei con­fron­ti dell’ambiente che è il nos­tro mag­gior cap­i­tale.
La man­ca­ta acqui­sizione di questo pre­ven­ti­vo parere esporrebbe la comu­nità elbana e voi Sin­daci ad un forte ris­chio, poichè quan­do sarà real­iz­za­to non vi saran­no vie di ritorno per nes­suno. L’isola e tut­ti i comu­ni si tro­vereb­bero a dover sop­portare per sem­pre il dissala­tore con tut­ti i con­nes­si even­tu­ali dan­ni ambi­en­tali.
Ringrazian­dovi per l’attenzione prestat­aci res­ti­amo disponi­bili ad ogni chiari­men­to.
Cor­diali salu­ti.

FONDAZIONE ISOLA d’ELBA

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