Più volte in questi mesi estivi abbiamo denunciato il vuoto assistenziale sul territorio che immancabilmente diventa causa di intasamento dell’unico punto di emergenza Elbano qual è il Pronto Soccorso (P.S.) dove incomprensibilmente i medici Aziendali in servizio effettivo sono solo 2 ai quali si aggiungono medici esterni convenzionati e medici del 118.
Per favore diciamoci con sincerità come stanno le cose. Senza il supporto di questi medici in aggiunta il P.S. con i suoi due ottimi specialisti d’emergenza dipendenti, sarebbe in grado di operare? Però l’ASL e troppo spesso la Politica locale sembrano ignorare le ragioni per le quali molti medici vanno via (il Dr. Maggiorelli è uno di questi) perché o non adeguatamente incentivati o perché il carico di lavoro ed i rischi sono eccessivi, usuranti e pericolosi per i pazienti e per loro. Oppure tutte e due le cose.
L’ASL quali provvedimenti sta prendendo per fermare l’emorragia dei medici visto che a breve altri potrebbero lasciare il P.S.? Ci aspettiamo provvedimenti, lo sappia il Dr. Conti, e non promesse generiche e propaganda spiccia.
Il Dr. Maggiorelli, ora medico di base nella zona occidentale dell’Isola, nel mese di agosto scorso era al P.S. e ha coperto 25 turni di servizio e a quanto ci è dato a sapere non è stato sostituito anzi, presto altri medici andranno via nell’indifferenza più assoluta.
Proprio mentre scriviamo, al P.S. dall’inizio di questo mese di settembre si sono avuti già 8 turni senza medico. Aspettiamo l’ennesima nota di propaganda in risposta a questa nostra costatazione oggettiva. O forse l’ASL stavolta sceglierà il silenzio?
Ad ogni nostra denuncia di anomala situazione sanitaria sia per il paziente, sia per il personale sanitario stesso, l’ASL nega l’evidenza con articoli inaccettabili e propaganda auto celebrativa poiché sa che i suoi scritti vengono puntualmente pubblicati anche se in parte non rispecchiano la realtà mentre le nostre note, che sono assolutamente verificabili e documentabili passano quasi sotto traccia. Quando in pieno agosto scorso l’ASL a titoli cubitali dichiarava mentendo pur sapendo di mentire “ Coperti tutti i turni al Pronto Soccorso di Portoferraio” da documenti in nostre mani invece i turni scoperti sono stati 15 e hanno creato affollamento, forti disagi ai cittadini e a chiunque chiedesse di essere visitato, ai pazienti in arrivo con le ambulanze e all’unico medico di servizio.
Per fortuna che alcuni Blog e giornali online ed ora anche un giornale cartaceo molto letto all’Elba, mettono in evidenza molte contraddizioni tra quanto fatto pubblicare e la realtà dei fatti verificati sul campo.
Perché l’ASL e la Politica locale delle zone distanti da Portoferraio non spiegano a loro cittadini che anche d’inverno NON AVRANNO la Guardia Medica perché abolita senza una ragione specifica che non siano i tagli continui alla nostra sanità insulare? (non ci sarà neanche quella turistica tra l’altro non usufruibile dai residenti Elbani) Perché non dicono loro che non avranno neanche la possibilità, di sera, di notte, il sabato e la domenica, di telefonare a Livorno per avere una risposta al mal di pancia o a una febbre? Perché non spiegano ai loro cittadini che dal 15 settembre prossimo non avranno più neanche l’ambulanza con il medico a bordo?
É QUESTA LA SANITÀ ELBANA CHE VUOLE L’ASL?
Sapete che c’è? C’è che si deve sperare di sentirsi male sempre di giorno, e nel giorno che c’è il medico di base per essere visitati altrimenti non resta che chiamare il 118 e di corsa al P.S.
E’ QUESTA LA SANITA’ PUBBLICA CHE MERITA IL CITTADINO ELBANO?
NON SAREBBE ORA DI DARE DIGNITA’ ANCHE AL MALATO CHE NON ABITA A PORTOFERRAIO?
NON SAREBBE ORA DI FINIRLA CON LA PROPAGANDA E LE VUOTE CHIACCHIERE E DARE ALL’ELBANO QUELLA SANITA’ CHE PAGA CON LE TASSE E CON IL PIL CHE PRODUCE?
O forse per l’ASL e per il Dr. Conti, l’isola è un bel posto dove poter passare le ferie e diventa magicamente uno scoglio disabitato d’inverno?
Si ricordino i Signori dell’Asl che sull’Elba i cittadini le tasse le pagano con soldi buoni e quei
cittadini meritano di vederli tornare indietro con servizi di prevenzione, di cura, di assistenza, di diagnostica e non con inadatte propagande e fumo negli occhi.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)