Il Sindaco di Campo On.le Davide Montauti, nel Suo intervento, riportato su Elbareport, che segue, pone l’accento su un iter burocratico per ottenere le necessarie autorizzazioni da Tutti gli Enti preposti, che, per sua ammissione, non è mai cominciato.
Pertanto è soltanto leggendo quel che ha dichiarato sulla questione modifiche dell’ aereoporto di Campo e sulla base degli argomenti da lui evidenziati, che si potranno prendere delle posizioni operative ufficiali, attinenti a quanto da lui dichiarato e, in futuro, ai responsi espressi dagli Enti preposti.
Che poi queste posizioni siano
contrarie o favorevoli, come in molti si sono già espressi, saranno le condizioni di legge vigenti a stabilirlo.
In tal senso sé alcuni degli Enti preposti si fossero opposti al costruendo Dissalatore a Mola, ma considerato dalla Regione, utile all’Elba, anzi “dell’Elba” forse anche su quest’argomento saremmo in una situazione diversa da quella nella quale ci si trova ora.
Perché una cosa è certa, soltanto la partecipazione popolare intervenendo al momento giusto, può determinare l’indirizzo di un opera.
Una volta acquisiti i pareri legali, andare contro una regolare autorizzazione, diventa molto più difficile.
Ma questo vale per tutte le questioni fondamentali alla vita sull’isola, come l’ospedale, la salute, i trasporti, ma anche il Mare.
Caspita!!!
Fulvio Di Pietro
Leggiamo quindi di seguito uno stralcio importante di quanto dichiarato dal Sindaco di Campo:
“Sull’Aeroporto discussione prematura e squisitamente politica. Sarebbe utile registrare meno polemiche e più idee per rendere funzionale ed appetibile questo scalo.
È chiaro che se ci sarà un progetto concreto deciderà il Comune di Campo con i suoi cittadini”.
Negli ultimi giorni è di nuovo tornato alla ribalta il tema dell’ipotesi dell’allungamento della pista dell’aeroporto di Marina di Campo.
Vorrei chiarire che si tratta di un dibattito squisitamente politico perché, ad oggi, non c’è nessun progetto di allungamento che è stato formalizzato all’Amministrazione di Campo nell’Elba e agli Enti preposti alla valutazione dei piani di sviluppo o di ottimizzazione delle infrastrutture aeroportuali, in particolare alla Direzione Pianificazione e progetti di Enac.
Rassicuro tutti quelli che, nel dibattito, si sono impegnati a sostenere la tesi favorevoli o contrarie all’ampliamento perché sono premature e molto in anticipo rispetto ai tempi necessari per il completarsi del procedimento istruttorio relativo a interventi di questo tipo.
Come chiarito da Claudio Eminente, Direttore centrale di ENAC in una lettera inviata a questa Amministrazione nei giorni scorsi lo studio di prefattibilità presentato da AlaToscana S.P.A non risulta essere stato formalizzato all’ Ente Nazionale per l’aviazione civile. Nella corrispondenza inviata a questa Amministrazione si spiega inoltre che “il procedimento istruttorio relativo alla valutazione dei piani di sviluppo o di ottimizzazione delle infrastrutture aeroportuali è disciplinato dall’art.1 comma 6 della Legge 351/95 e dalla circolare interministeriale 1408/86. In particolare, a seguito dell’approvazione tecnica da parte dell’Ente, il piano deve essere sottoposto alla Valutazione di Compatibilità Ambientale presso il Ministero della Transizione Ecologica e alla successiva procedura di accertamento della Conformità urbanistica presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Una volta conclusi i procedimenti di compatibilità ambientale e di conformità urbanistica l’Ente emette il dispositivo finale di approvazione e il piano diviene piano regolare dell’infrastruttura aeroportuale”.
È chiaro che all’interno di questo iter complesso l’Amministrazione comunale di Campo nell’Elba è direttamente coinvolta per l’espressione dei pareri di competenza.
Quindi, se e quando Ala Toscana S.P.A. formalizzerà un progetto per un eventuale allungamento, il Comune di Campo nell’Elba sarà coinvolto nel processo decisionale ed approvativo.