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Unicooptirreno: I risultati del crowdfunding, traguardo raggiunto con oltre 1,5 Milioni di Euro e 150.000 Donazioni

Durante le feste natal­izie l’ Edi­co­la Elbana Show è sta­ta con­vo­ca­ta per fare da tes­ti­mo­ni­al a ques­ta inter­es­sante inizia­ti­va.
Noi ringrazi­amo i Soci e i Respon­s­abili Coop, il Pres­i­dente Nedo Ada­mi e la vice Pres­i­dente Jes­si­ka Muti per aver­ci scel­to.
Questo che segue è l’ar­ti­co­lo pre­so dal sito www.unicooptirreno.it che ci spie­ga il tra­guar­do rag­giun­to.

Oltre un mil­ione e mez­zo di euro è la cifra com­p­lessi­va rac­col­ta gra­zie a 151mila cit­ta­di­ni che han­no dona­to e al rad­doppio di Uni­coop Tir­reno, Coop Allean­za 3.0, Uni­coop Firen­ze, Coop Cen­tro Italia, Coop Unione Ami­ati­na e Coop Reno. É il risul­ta­to del crowd­fund­ing “Soste­ni­amo la ricer­ca oggi per tornare più vici­ni domani” che il mon­do del­la coop­er­azione di con­sumo ha pro­mosso a favore dei gio­vani ricer­ca­tori del Mad Lab di Toscana Life Sci­ences, guida­to dal­lo scien­zi­a­to di fama inter­nazionale Rino Rap­puoli.

 
In 40 giorni le don­azioni sono arrivate dai pun­ti ven­di­ta, sul­la piattafor­ma Eppela e tramite bonifi­co ban­car­io. Oltre a soci e cli­en­ti, han­no ader­i­to ammin­is­tra­tori e per­son­ag­gi del mon­do del­lo spet­ta­co­lo. Il totale del rac­colto, com­pre­si i con­tribu­ti delle coop­er­a­tive, ammon­ta a 1.578.099,00 euro, qua­si 80.000 euro in più del­l’o­bi­et­ti­vo, men­tre le don­azioni sono state 151.114.
 
Grande sod­dis­fazione è sta­ta espres­sa da parte dei pro­mo­tori del­la cam­pagna, che oltre al risul­ta­to eco­nom­i­co, mira­va a far conoscere l’im­por­tan­za del lavoro dei ricer­ca­tori del Mad Lab del­la Fon­dazione Toscana Life Sci­ences.
 
I fon­di rac­colti ver­ran­no uti­liz­za­ti per far sì che ricer­ca­tori e ricer­ca­tri­ci del Mad Lab pos­sano rispon­dere tem­pes­ti­va­mente a nuovi inter­rog­a­tivi che la comu­nità sci­en­tifi­ca e non solo si sta ponen­do, come l’indagine e la val­u­tazione dell’effetto di pos­si­bili mutazioni del virus e l’eventuale svilup­po di ter­apie com­bi­nate. Inoltre, le risorse per­me­t­ter­an­no la cos­ti­tuzione di un team di Data Sci­ence per l’applicazione di com­pe­ten­ze infor­matiche e nuove tec­nolo­gie al servizio del­la ricer­ca, nel­lo stu­dio e nell’analisi del dato bio­logi­co, con lo scopo di ridurre la com­p­lessità delle val­u­tazioni cliniche sul­la sicurez­za ed effi­ca­cia di nuove cure, per­me­t­ten­do un più rapi­do pas­sag­gio dalle scop­erte sci­en­ti­fiche all’utilizzo prati­co dei nuovi trat­ta­men­ti medici.
Infine, una parte delle risorse rac­colte con­sen­tirà la real­iz­zazione ex-novo di un’area di stoccag­gio fred­do (crio­con­ser­vazione dai +4 ai ‑160° C) utile per garan­tire lo stoccag­gio a lun­go ter­mine di mate­ri­ale bio­logi­co a bassis­sime tem­per­a­ture, sec­on­do un sis­tema sicuro, trac­cia­to e val­ida­to, e di un nuo­vo lab­o­ra­to­rio del tipo BSL3 cioè qual­i­fi­ca­to per la ges­tione di pato­geni, come il Coro­n­avirus, in un ambi­ente di mas­si­ma sicurez­za.
 
“Siamo molto grati a Coop, a tut­ti i soci e ai cli­en­ti che han­no con­tribuito alla rac­col­ta fon­di a favore del­la ricer­ca sci­en­tifi­ca del­la nos­tra Fon­dazione — ha com­men­ta­to il Pres­i­dente di Fon­dazione Toscana Life Sci­ences Fab­rizio Lan­di – Gra­zie alla loro gen­erosità siamo rius­ci­ti a rac­cogliere risorse impor­tan­ti che ci per­me­t­ter­an­no di real­iz­zare un nuo­vo lab­o­ra­to­rio e altre infra­strut­ture e di raf­forzare il grup­po di ricer­ca anche con la creazione di una nuo­va unità all’interno di TLS. Un team for­ma­to da gio­vani ricer­ca­tori, spe­cial­iz­za­ti nel­la ges­tione e nell’analisi di Big Data oggi sem­pre più impor­tan­ti per lo stu­dio del dato bio­logi­co. Sem­pre gra­zie al prog­et­to di crowd­fund­ing di Coop siamo in gra­do di finanziare anche due nuove borse di dot­tora­to, del­la dura­ta pluri­en­nale, per con­tin­uare a inve­stire nei gio­vani tal­en­ti e per dimostrare quan­to cre­di­amo nel val­ore del­la scien­za e nel­la col­lab­o­razione con il sis­tema uni­ver­si­tario”.
 
“La rac­col­ta fon­di di Coop ci ha regala­to gran­dis­sime sod­dis­fazioni – com­men­ta Rino Rap­puoli, coor­di­na­tore sci­en­tifi­co del MAD Lab di Toscana Life Sci­ences — Un gra­zie spe­ciale va a tut­ti col­oro che han­no con­tribuito alla cam­pagna, facen­do­ci sen­tire tut­to il loro appog­gio. Un sosteg­no che raf­forza il nos­tro impeg­no quo­tid­i­ano in lab­o­ra­to­rio, dove la ricer­ca non si è mai fer­ma­ta. Oggi, come in futuro, sarà fon­da­men­tale con­tin­uare a inve­stire nel­la scien­za per far­ci trovare pron­ti rispet­to alle mutazioni del virus, cer­can­do di essere sem­pre un pas­so avan­ti. Siamo già al lavoro, infat­ti, per inda­gare il com­por­ta­men­to del SARS-CoV­‑2 e stu­di­are le pos­si­bili con­tro­mosse. Gra­zie anche a Coop siamo in gra­do di dare un pic­co­lo ma fon­da­men­tale con­trib­u­to al pro­gres­so sci­en­tifi­co del nos­tro Paese”.
 
“Siamo ono­rati di aver pre­so parte a ques­ta impor­tante rac­col­ta fon­di — dichiara Mar­co Lami, Pres­i­dente di Uni­coop Tir­reno — che ha vis­to la parte­ci­pazione di migli­a­ia di per­sone, tra soci, cli­en­ti, dipen­den­ti e tan­ti ammin­is­tra­tori pub­bli­ci che si sono presta­ti a fare da tes­ti­mo­ni­al, ampli­f­i­can­do l’iniziativa. Coop con­di­vide le scelte di impiego delle risorse rac­colte dal MAD Lab di Toscana Life Sci­ences per finanziare la ricer­ca in gra­do di antic­i­pare il muta­men­to del virus Covid-19 e la real­iz­zazione di nuove infra­strut­ture dove svol­gere attiv­ità di stu­dio e sper­i­men­tazione. L’impegno ver­so il ritorno alla nor­mal­ità è una mis­sione col­let­ti­va, in cui ognuno di noi può fare la pro­pria parte, sec­on­do i prin­cipi del­la coop­er­azione e del persegui­men­to del bene comune. Vogliamo ringraziare tut­ti i ricer­ca­tori per il lavoro che stan­no facen­do e il prof. Rino Rap­puoli che con estrema disponi­bil­ità e gen­tilez­za ci ha fat­to sen­tire parte inte­grante del suo team”.

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