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Manchette di prima

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La sanità Elbana è ferma alla Fase 1 e a farne le spese è sempre quella parte di popolazione che ha il torto di esistere

Anco­ra ieri 29 mag­gio 2020 con la fase 3 alle por­te, mol­te per­so­ne sono sta­te infor­ma­te tele­fo­ni­ca­men­te che, cau­sa Coro­na­vi­rus, l’e­sa­me dia­gno­sti­co o visi­ta spe­cia­li­sti­ca pre­no­ta­ta 8/10 mesi fa è sta­ta annul­la­ta in manie­ra defi­ni­ti­va. RICORDIAMO che l’ul­ti­mo tam­po­ne posi­ti­vo è di parec­chie set­ti­ma­ne fa e se non andia­mo erra­ti solo 4 per­so­ne posi­ti­ve han­no var­ca­to la soglia del­l’o­spe­da­le.
Qual­co­sa non tor­na poi­ché da Ordi­nan­za Regio­na­le n° 49 del 3 mag­gio 2020 il Pre­si­den­te Ros­si invi­ta i distret­ti ospe­da­lie­ri a ripren­de­re le nor­ma­li atti­vi­tà nel più bre­ve tem­po pos­si­bi­le.
Ora, fos­si­mo anco­ra in pie­na pan­de­mia si potreb­be capi­re que­sto bloc­co del­le nor­ma­li atti­vi­tà ospe­da­lie­re e ambu­la­to­ria­li ma visto che si sta supe­ran­do anche la fase 2 sareb­be giu­sto avvia­re un per­cor­so di pro­gram­ma­zio­ne e di ero­ga­zio­ne del­le pre­sta­zio­ni pre­no­ta­te e non ESEGUITE nei mesi pre­ce­den­ti a cau­sa del­l’e­mer­gen­za COVID-19 come è sta­to fat­to dal­l’A­SL per le visi­te a paga­men­to ese­gui­te all’in­ter­no del­l’o­spe­da­le qua­si sem­pre dagli stes­si medi­ci che in que­sti mesi non visi­ta­no e non fan­no esa­mi dia­gno­sti­ci per la sani­tà pub­bli­ca Elba­na ben­ché pre­sen­ti in ospe­da­le.. Per que­sti spe­cia­li­sti in veste di Libe­ra pro­fes­sio­ne l’A­zien­da ha con­sen­ti­to di ricol­lo­ca­re tut­te le pre­sta­zio­ni pre­no­ta­te e non ese­gui­te men­tre al POVERACCIO che non si può per­met­te­re una pre­sta­zio­ne a paga­men­to gli è sta­ta can­cel­la­ta la pos­si­bi­li­tà di curar­si o di pre­ve­ni­re qual­che pato­lo­gia che anche se diver­sa dal COVID può esse­re gra­ve.
Annul­lan­do la pre­no­ta­zio­ne otte­nu­ta dopo un lun­go perio­do di atte­sa che a vol­te sfio­ra anche i 12 mesi, il pazien­te “del­la Mutua” dovrà rifa­re la tra­fi­la di atte­sa con la spe­ran­za che non si affac­ci un’al­tra epi­de­mia che lo vedreb­be anco­ra una vol­ta in svan­tag­gio da chi si può per­met­te­re un medi­co tut­to per sè e nel­lo stes­so ambu­la­to­rio che è sta­to a lui nega­to.
“CHI” deve, ascol­ti il ter­ri­to­rio.
Comi­ta­to Elba Salu­te.

Fran­ce­sco Seme­ra­ro

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