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Manchette di prima

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Nasce il Comitato promotore per il Comune dell’Elba

E’ la soci­età civile Elbana, non la polit­i­ca, a riavviare l’iter di isti­tuzione del comune uni­co per fare uscire l’El­ba dal­la crisi eco­nom­i­ca esplosa con il coro­na virus. Nei giorni scor­si i pro­mo­tori ader­en­ti al comi­ta­to “Elba in Comune” han­no deposi­ta­to in regione la pro­pos­ta di legge di inizia­ti­va popo­lare per l’is­ti­tuzione del comune del­l’Iso­la d’El­ba medi­ante fusione dei sette comu­ni esisten­ti ed han­no chiesto un incon­tro a breve con il pres­i­dente del Con­siglio regionale Euge­nio Giani, can­dida­to gov­er­na­tore alle prossime elezioni in autun­no.

“Siamo impren­di­tori e liberi pro­fes­sion­isti che han­no super­a­to gli stec­ca­ti del­la vec­chia polit­i­ca per il bene del­l’El­ba”, spie­ga Ste­fano Mar­ti­nenghi, tito­lare del com­p­lesso tur­is­ti­co bal­n­eare Bar­ba­to­ja di Feto­va­ia, Cam­po nel­l’El­ba, pri­mo fir­matario del­la pro­pos­ta di legge con Michele Maz­zarri, tito­lare di Inizia­tive Pre­ven­zione di Proc­chio, Mar­ciana; Mas­si­mo Cor­re­ani, tito­lare di Sos Ambi­ente di Por­to Azzur­ro; Val­ter Giu­liani, pres­i­dente di Elba Taste, di Rio; Pietro Murzi, tito­lare del­l’a­gen­zia Unipol Sai, di Mar­ciana Mari­na; Fran­ca Rosso, tito­lare di Ozono Health & Beau­ty — Igiene Ser­vice srl, di Porto­fer­raio; Anto­nio Arrighi, tito­lare del­l’omon­i­ma azien­da agri­co­la e vini­co­la, di Por­to Azzur­ro; Gui­do Allori, tito­lare del­l’omon­i­ma azien­da agri­co­la e vini­co­la di Lacona, Capo­liv­eri.

Spie­ga Mar­ti­nenghi:

“Pochi san­no che l’Eu­ropa ha stanzi­a­to 1,5 mil­iar­di di euro per finanziare diret­ta­mente i Comu­ni Ital­iani e che solo quel­li con più di 30.000 abi­tan­ti pos­sono accedere a ban­di da mil­ioni di euro per inves­ti­men­ti infra­strut­turali, quel­li che ser­vono all’El­ba per ammod­ernare e rilan­cia­re l’in­dus­tria del tur­is­mo, l’u­ni­ca che ci mantiene diret­ta­mente e con l’in­dot­to. Il Comune del­l’Iso­la d’El­ba avrà 32.000 abi­tan­ti cir­ca e si col­locherà al sec­on­do pos­to in Toscana per pre­sen­ze tur­is­tiche (con 2,8 mil­ioni cir­ca) dietro alla sola Firen­ze. Finanzi­a­to diret­ta­mente da Brux­elles avrà le risorse e l’au­tono­mia per rad­doppi­are la lunghez­za del­la pista del­l’aero­por­to come le isole Greche, France­si, Spag­nole e Por­togh­e­si e aprir­si al mon­do con una sta­gione di 8 mesi; per adeguare l’ospedale alle esi­gen­ze del­la terza iso­la Ital­iana che d’es­tate decu­pli­ca le pre­sen­ze; per recu­per­are alla viti­cul­tura di pre­gio con il Par­co gli antichi ter­raz­za­men­ti dei vigneti eroici come prevede anche la legge Ital­iana del vino; per avviare una riv­o­luzione green con i trasporti pub­bli­ci elet­tri­ci e con nuove fonti idriche com­pat­i­bili con l’am­bi­ente; per ammod­ernare centi­na­ia di strut­ture ricettive; per dotar­si delle infra­strut­ture tur­is­tiche che man­cano per essere com­pet­i­tivi; e molto altro anco­ra.”

“Se il Con­siglio Regionale pre­siedu­to dal Pres­i­dente Giani approverà la pro­pos­ta di legge e ver­rà dec­re­ta­ta la data del ref­er­en­dum, ques­ta vol­ta i SI al Comune del­l’Iso­la d’El­ba super­eran­no di molto i NO, per­chè la nos­tra pro­pos­ta ha introdot­to garanzie a favore dei cit­ta­di­ni che nel­la prece­dente man­ca­vano: la certez­za del­la trasfor­mazione degli attuali Comu­ni in Munic­i­pal­ità, per sal­va­guardare i servizi di prossim­ità ai cit­ta­di­ni e le tradizioni locali; il comi­ta­to dei Sin­daci in affi­an­ca­men­to al com­mis­sario stra­or­di­nario nom­i­na­to per con­durre il nuo­vo Comune alle prime elezioni; il ricor­so alla con­feren­za dei servizi e a ref­er­en­dum con­sul­tivi in tut­ti i casi ril­e­van­ti per il ter­ri­to­rio e la comu­nità Elbana; il man­ten­i­men­to dei posti di lavoro alle stesse con­dizioni del per­son­ale degli attuali Comu­ni; l’adozione provvi­so­ria del­lo statu­to del comune con più abi­tan­ti come prevede la legge. Con queste garanzie e con i sol­di del­l’Eu­ropa a ben­efi­cio del­la comu­nità Elbana, nes­suno potrà accam­pare pretesti con­tro il Comune uni­co”

“Ho chiesto a nome del comi­ta­to un incon­tro al pres­i­dente del Con­siglio Regionale Giani, can­dida­to gov­er­na­tore alle prossime elezioni d’au­tun­no, facen­dogli pre­sente che se l’iter di approvazione del­la pro­pos­ta di legge, dal depos­i­to alla dec­re­tazione del­la data di svol­gi­men­to del ref­er­en­dum, si con­clud­erà in 106 giorni come nel caso prece­dente del 2012 — dunque a set­tem­bre, pri­ma del­lo sciogli­men­to del con­siglio per le elezioni d’au­tun­no — la comu­nità Elbana ne ter­rà con­to.”

Estrat­to dal pre­am­bo­lo alla pro­pos­ta di legge deposi­ta­ta: “Ques­ta pro­pos­ta di legge recepisce le istanze del­la comu­nità Elbana e le dis­po­sizioni del­la L. n. 56 del 7 aprile 2014, che all’art. 1 com­mi 116–143 dis­ci­plina le fusioni di comu­ni: “al fine di adeguare il loro ordi­na­men­to ai prin­cipi di sus­sidia­ri­età, dif­feren­zi­azione e adeguatez­za”, con riman­di alla Legge n. 241/1990 (Nuove norme in mate­ria di pro­ced­i­men­to ammin­is­tra­ti­vo e di dirit­to di acces­so ai doc­u­men­ti ammin­is­tra­tivi — Testo aggior­na­to con le mod­i­fiche di cui alle leg­gi 11 Feb­braio 2005, n. 15 e 14 mag­gio 2005, n. 80), alla Legge Regionale 31 otto­bre 2001, n. 53 (Dis­ci­plina dei com­mis­sari nom­i­nati dal­la Regione), alla Legge 7 giug­no 1991, n. 182 (Norme per lo svol­gi­men­to delle elezioni dei con­sigli provin­ciali, comu­nali e cir­co­scrizion­ali). La pro­pos­ta di legge com­prende 12 arti­coli che preve­dono: l’istituzione del Comune dell’Isola d’Elba medi­ante fusione degli attuali sette comu­ni (art.1); la isti­tuzione di Municipi negli ambiti ter­ri­to­ri­ali cor­rispon­den­ti ai prece­den­ti comu­ni per sal­va­guardare i servizi di prossim­ità e le tradizioni locali (art. 2); l’introduzione in via provvi­so­ria del­lo statu­to comu­nale del comune di mag­giori dimen­sioni (art. 3); la suc­ces­sione del Comune dell’Isola d’Elba nei rap­por­ti attivi e pas­sivi dei comu­ni che vi si fon­dono (art.4); la sal­va­guardia del per­son­ale dipen­dente degli attuali comu­ni medi­ante il trasfer­i­men­to di essi nel Comune dell’Isola d’Elba con lo stes­so inquadra­men­to e liv­el­lo ret­ribu­ti­vo (art.5); la nom­i­na di un com­mis­sario stra­or­di­nario tenu­to a inter­pel­lare il comi­ta­to con­sul­ti­vo for­ma­to dagli ex Sin­daci e a con­vo­care la con­feren­za dei servizi pri­ma di delib­er­are atti ril­e­van­ti per il ter­ri­to­rio e la comu­nità Elbana (art.6); i casi di con­vo­cazione del­la con­feren­za dei servizi (art.7); l’indicazione delle pos­si­bili date di svol­gi­men­to delle prime elezioni (art. 8); la vigen­za degli atti deliberati dai comu­ni fino all’entrata in vig­ore dei cor­rispon­den­ti atti del com­mis­sario stra­or­di­nario o del Comune dell’Isola d’Elba (art.9); l’introduzione nel­lo statu­to dell’istituto del ref­er­en­dum con­sul­ti­vo per ind­i­riz­zare l’Amministrazione nei casi ril­e­van­ti per il ter­ri­to­rio e la comu­nità Elbana (art. 10); L’adozione quale stem­ma del­la bandiera bian­ca con tre api d’oro su ban­da diag­o­nale rossa isti­tui­ta da Napoleone Bona­parte e quale sede provvi­so­ria l’attuale sede del­la provin­cia in Porto­fer­raio (art. 11); la tito­lar­ità del Comune dell’Isola d’Elba dei con­tribu­ti di qual­sivoglia natu­ra pre­visti in caso di fusione di comu­ni (art. 12)”.

Mag­giori infor­mazioni si potran­no leg­gere a breve sul sito infor­ma­ti­vo del comi­ta­to all’ind­i­riz­zo www.elbaincomune.it.

per Elba in Comune

Ste­fano Mar­ti­nenghi

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