Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Lettera aperta al sindaco di Portoferraio. Una piazza per i prodotti dell’enogastronomia elbana.

La situa­zio­ne che si è venu­ta a crea­re con la dif­fu­sio­ne del virus ha mes­so in cri­si il set­to­re del turi­smo in manie­ra ine­di­ta, mai dal dopo­guer­ra ci sia­mo tro­va­ti ad affron­ta­re un bloc­co tota­le del­le atti­vi­tà eco­no­mi­che. L’enogastronomia è stret­ta­men­te lega­ta al turi­smo dell’isola, con l’aggravante che non è pos­si­bi­le fer­ma­re le pro­du­zio­ni agri­co­le — e con esse i rela­ti­vi costi — anche se le ven­di­te sono pra­ti­ca­men­te a zero. Ci sono sta­ti diver­si appel­li di pro­dut­to­ri, ad ini­zia­re da quel­li del com­par­to viti­vi­ni­co­lo, a fare squa­dra e a sce­glie­re pro­dot­ti elba­ni in modo da soste­ne­re l’economia locale.
Una pro­po­sta che come Elba­ta­ste mi sen­to di avan­za­re è quel­la di isti­tui­re in via spe­ri­men­ta­le un mer­ca­to set­ti­ma­na­le (dome­ni­ca mat­ti­na?) di pro­dot­ti agroa­li­men­ta­ri esclu­si­va­men­te elba­ni in una piaz­za del cen­tro in modo da offri­re ai turi­sti che ver­ran­no, e agli stes­si elba­ni, una vetri­na del­le eccel­len­ze dell’Isola e ai pro­dut­to­ri una occa­sio­ne in più rispet­to a quel­le già frequentate.
L’enogastronomia è sem­pre più un attrat­to­re turi­sti­co, e riten­go che l’Elba in que­ste cir­co­stan­ze deb­ba gio­car­si le pro­prie chan­ce e fare in modo che il siste­ma pro­dut­ti­vo reg­ga le avver­si­tà di que­sta sta­gio­ne. Que­sta sareb­be una occa­sio­ne in più per attrar­re per­so­ne nel cen­tro sto­ri­co e dare un impul­so alle atti­vi­tà com­mer­cia­li e, com­ples­si­va­men­te, alla vivi­bi­li­tà di Portoferraio.

Val­ter Giu­lia­ni — ElbaTaste

Un commento

  1. Davide

    Gra­zie Val­ter per esser­ti fat­to por­ta­vo­ce del­le nostre idee del­l’As­so­cia­zio­ne Elba Con­sa­pe­vo­le! Voglia­mo isti­tui­re un vero mer­ca­to con­ta­di­no fat­to solo di pro­dot­ti loca­li o lavo­ra­ti pro­dot­ti con deri­va­ti loca­li per rilan­cia­re l’e­co­no­mia del­l’i­so­la pri­ma per gli iso­la­ni e poi per i i turi­sti. L’i­dea ori­gi­na­le era quel­la di indi­vi­dua­re una zona del mer­ca­to del vener­dì dove riu­ni­re le azien­de agri­co­le che lavo­ra­no con eti­ca sul ter­ri­to­rio, nel rispet­to del­l’am­bien­te, seguen­do le tra­di­zio­ni e uti­liz­zan­do pro­dot­ti territoriali.
    Abbia­mo già isti­tui­to un tavo­lo a riguar­do che anco­ra non ha avu­to voce cau­sa Covid 19 e che cer­che­rà un con­fron­to non solo con il sin­da­co di Por­to­fer­ra­io ma anche con altri comu­ni per crea­re dei pun­ti di foca­liz­za­zio­ne del­le eccel­len­ze, eti­che e soste­ni­bi­li. Tut­to que­sto per ren­de­re pos­si­bi­le agli elba­ni una spe­sa fat­ta del­le loro tradizioni.
    {Dave}
    Az.Agr.I Giar­di­ni di Poseidone

Rispondi