Buonasera, premetto di non essere troppo ferrato nel campo dei “social” magari data la mia età, ma in questo periodo di distanza collettiva si ha modo e tempo di scoprire servizi e intrattenimenti che fanno bene a tutti, grazie ai quali ci viene concesso di buttare un occhio oltre le nostre finestre anche se solo virtualmente.
Per questo credo che l’Edicola Elbana con il suo “Dillo all’Edicola” sia il miglior mezzo, vista la sua puntualità nell’affrontare l’attualità della nostra isola, per fare una piccola critica che vuole essere costruttiva nei confronti di tutti quei lavoratori che hanno a che fare con il pubblico in questo momento tutt’altro che facile per tutti qualunque sia la nostra posizione .
Arrivo alla mia esperienza
Giorni fa mi sono recato presso la biglietteria della compagnia navale Elbana, che se pur con un solo traghetto cerca di garantire gli spostamenti indispensabili e spesso con tariffe convenienti.
La mia sorpresa è stata quando il ragazzo ha svolto tutta la procedura di compilazione e rilascio del biglietto con conseguente pagamento,senza nessun DPI (mascherina e guanti).
Una volta sarebbe sbucato il moralizzatore delle Iene forse, ma questo non è accaduto, magari le restrizioni tengono anche lui fra 4 mura.
Detto questo mi piacerebbe che, tutti all’Elba, qualunque sia il nostro lato del bancone, ci si impegnasse a rispettare tutto quello che può servire a metterci alle spalle questa situazione surreale per tornare a sperare in una stagione estiva sicura ed importante come l’ossigeno per tutta la comunità elbana.
Un nuovo lettore dell’Edicola Elbana Show