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Manchette di prima

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L’ Edicola Elbana Show intervista Gianni Maroccolo ex bassista dei Litfiba e dei C.S.I

Gian­ni Maroc­co­lo è un bassista e pro­dut­tore discografi­co ital­iano, noi dell’ Edi­co­la Elbana Show, gra­zie all’Am­i­co Beppe Brot­to abbi­amo avu­to l’onore di far­ci una chi­ac­chier­a­ta qualche anno fa.

Maroc­co­lo Iniz­iò la sua car­ri­era come bassista dei Lit­fi­ba, di cui è sta­to mem­bro fonda­tore, coau­tore delle musiche e spes­so respon­s­abile degli arran­gia­men­ti. Nel 1980, per un sin­go­lare scam­bio di per­sona, Maroc­co­lo ave­va saputo che nel­l’am­bi­ente del­l’un­der­ground fiorenti­no un tale Fed­eri­co era alla ricer­ca di un bassista per for­mare una nuo­va band. Gli tele­fonò con­vin­to di par­lare con Fed­eri­co Fiu­mani dei Diafram­ma, in realtà si trat­ta­va di Fed­eri­co Ren­zul­li meglio noto come “Ghi­go”, un chi­tar­rista da poco fuo­rius­ci­to dai Cafè Cara­cas dove suon­a­va insieme a Raf­faele Riefoli (Raf).
Rimase con i Lit­fi­ba fino al 1989, quan­do las­ciò il grup­po a causa di attri­ti con il man­ag­er Alber­to Pirelli, non pri­ma di aver inciso con il grup­po fiorenti­no Lit­fi­ba del 1982, Luna/La pre­da del 1983, così come Enei­de di Kryp­ton, colon­na sono­ra per uno spet­ta­co­lo teatrale dei Kryp­ton, Yas­sas­sin del 1984, Desa­pare­ci­do del 1985, Transea, EP del 1986, 17 re, doppio LP pub­bli­ca­to lo stes­so anno, il live 12–5‑87 (aprite i vostri occhi), Lit­fi­ba 3 del 1988 e Pira­ta dell’89, album che è in realtà un fin­to live costru­ito in stu­dio. Maroc­co­lo parte­ci­pa alla reg­is­trazione di quest’ul­ti­mo ma non al tour che segue la pub­bli­cazione del lavoro. Si trat­ta di dis­chi fon­da­men­tali del­la new wave ital­iana di cui Gian­ni si dichiara sem­pre orgoglioso. Non gradirà invece par­ti­co­lar­mente il prosieguo del­la famosa band sen­za la sua pre­sen­za.
Par­al­le­la­mente all’at­tiv­ità con i Lit­fi­ba, nel peri­o­do tra la fine degli anni ottan­ta e novan­ta, ha dato vita con Anto­nio Aiazzi e Francesco Mag­nel­li il prog­et­to sper­i­men­tale dei Beau Geste, ded­i­to in par­ti­co­lare alla com­po­sizione di colonne sonore per spet­ta­coli teatrali, pub­bli­can­do negli anni novan­ta tre album.
Nel 1990 lo tro­vi­amo emi­gra­to, insieme a Francesco Mag­nel­li, Gior­gio Canali e Ringo de Pal­ma, nei CCCP Fedeli alla lin­ea con i quali incide Epi­ca Eti­ca Etni­ca Pathos. Nel frat­tem­po ha inizia­to anche una car­ri­era par­al­lela di pro­dut­tore discografi­co. Nel­lo stes­so anno pro­duce il pri­mo album del­la rock-band bres­ciana Tim­o­ria, Col­ori che esplodono.
Nel 1991 diven­ta pro­dut­tore artis­ti­co di una rock band fiorenti­na, i Vidia, il cui can­tante era Enri­co “Erriquez” Grep­pi, leader del­l’at­tuale Band­abardò, e sot­to l’egi­da del­la casa discografi­ca CGD dirige artis­ti­ca­mente il dis­co Solo un folle può sfi­dare le sue molle (CGD, 1991). In quel­l’an­no pro­dusse sem­pre per i Tim­o­ria l’al­bum Rit­mo e dolore dove com­parve Anto­nio Aiazzi alle tastiere.
Con­tin­ua la col­lab­o­razione con Gio­van­ni Lin­do Fer­ret­ti, Mas­si­mo Zam­boni e soci: nel 1992 questi fon­dano i Con­sorzio Suona­tori Indipen­den­ti.
Nel 1992 Maroc­co­lo conosce e in segui­to lan­cia i Mar­lene Kuntz, ora­mai rasseg­nati allo sciogli­men­to dopo anni di ten­ta­tivi di emerg­ere andati a vuo­to, pro­ducen­do Catar­ti­ca, dis­co di esor­dio del grup­po. Pro­dur­rà anche gli album suc­ces­sivi del grup­po cuneese.
Nel 1997 Tab­u­la Rasa Elet­tri­fi­ca­ta dei C.S.I. rag­giunge per una set­ti­mana un clam­oroso pri­mo pos­to nel­la hit parade ital­iana.
Nel 2000 i C.S.I. si sci­ol­go­no, ma Maroc­co­lo con­tin­ua a suonare insieme a Fer­ret­ti nel ter­zo grup­po fonda­to da quest’ul­ti­mo, i Per Grazia Rice­vu­ta, nati nel 2002.
Sem­pre nel 2000 col­lab­o­ra a Né buoni né cat­tivi, pri­mo album solista del­l’ex-com­pag­no di viag­gio nei Lit­fi­ba, Piero Pelù, scriven­do insieme a lui e ad Anto­nio Aiazzi la musi­ca del­la penul­ti­ma trac­cia, Il seg­no.
Nel 2004 Maroc­co­lo diven­ta il bassista dei Mar­lene Kuntz, con i quali incide Bian­co sporco e parte­ci­pa alla seguente tournée nel 2005.
Sem­pre nel 2004 esce il suo pri­mo dis­co solista, A.C.A.U. La nos­tra mer­av­iglia, dis­co che vede la parte­ci­pazione di vec­chi ami­ci e com­pag­ni di viag­gio come Gio­van­ni Lin­do Fer­ret­ti, Piero Pelù, Car­men Con­soli, Cris­tiano Godano, Ginevra Di Mar­co, Manuel Agnel­li, Gior­gio Canali, Francesco Ren­ga, Fed­eri­co Fiu­mani, Fran­co Bat­tia­to e Loren­zo Cheru­bi­ni.

Assieme a Pao­lo Favati, col­lab­o­ra­tore dei Mar­lene Kuntz e Pankow, ha col­lab­o­ra­to alla fon­dazione nel 2005 del­la Pip­po­la Music Indie Label, etichet­ta musi­cale toscana inter­es­sa­ta a pro­durre grup­pi emer­gen­ti del­la sce­na indie-elec­tro-pop.
Il 25 mag­gio 2007 usci l’al­bum Bas­t­ian con­trario, frut­to del­la col­lab­o­razione con la can­tante Ivana Gat­ti. Maroc­co­lo parte­cipò alla real­iz­zazione di quest’al­bum in qual­ità di autore dei brani Se vuoi e Lei, come bassista, nel­la pro­duzione, negli arran­gia­men­ti e nel mis­sag­gio. Com­pare inoltre come attore in alcu­ni dei video­clip del DVD alle­ga­to al CD.
Tra i dis­chi che ha prodot­to, oltre a quel­li già citati, anche alcu­ni lavori di Joe­cool, Tim­o­ria, Diafram­ma (Il ritorno dei desideri), Statu­to, Yo Yo Mun­di, Band­abardò, Cec­co Signa.
Fon­da nel 2009 insieme ad Anto­nio Con­tiero e Toni Verona (Ala Bian­ca Group) una nuo­va casa editrice, Al Kemi Lab che si occu­perà di edi­zioni a tiratu­ra lim­i­ta­ta di opere d’arte legate alla musi­ca, il teatro, la let­ter­atu­ra, la video arte, la fotografia con l’in­ten­to di val­oriz­zare le pro­duzioni indipen­den­ti. In novem­bre Al Kemi Lab pub­bli­ca un cofanet­to a tiratu­ra lim­i­ta­ta nel quale sono rac­colte le sonoriz­zazioni, le immag­i­ni fotogra­fiche e i testi rel­a­tivi alla real­iz­zazione dei fil­mati sper­i­men­tali dei Mas­be­do — Gli­ma e Schegge d’in­can­to in fon­do al dub­bio, che parte­ci­pano alla 53ª edi­zione del­la Bien­nale di Venezia.

Maroc­co­lo si esi­bisce all’I­talia Wave Love Fes­ti­val 2009 con il prog­et­to Beau­ti­ful.

Dal 4 giug­no 2010 è disponi­bile in down­load dig­i­tale la com­pi­la­tion Debut, una sor­ta di bigli­et­to da visi­ta del­la sua neo-nata etichet­ta discografi­ca Al-Kemi Records, in cui parte­ci­pano artisti affer­mati come Mar­lene Kuntz e il prog­et­to Beau­ti­ful, al fian­co di gio­vani emer­gen­ti quali Bas­t­ian Con­trario, The Clock­mak­ers, Denise, Diver­ba ed Alessan­dro Orlan­do Graziano. Sem­pre nel 2010 con­cretiz­za con Cris­tiano Godano, Luca Bergia, Ric­car­do Tesio dei Mar­lene Kuntz e la parte­ci­pazione di Howie B il prog­et­to Beau­ti­ful con l’us­ci­ta in otto­bre del­l’al­bum dal­l’omon­i­mo tito­lo e una pic­co­la tournée con il grup­po.
A feb­braio 2012 Gian­ni Maroc­co­lo ha annun­ci­a­to la deci­sione di appen­dere il bas­so al chio­do e smet­ter­la con la musi­ca suona­ta.
Il 1º giug­no 2012 Gian­ni Maroc­co­lo tor­na sul pal­co con i Lit­fi­ba dopo oltre 22 anni, in occa­sione del­l’e­si­bizione del­la band al Nel­son Man­dela Forum, riunen­do così tut­ti i super­sti­ti del­la for­mazione orig­i­nale degli anni ’80, in ricor­do di Ringo De Pal­ma, bat­ter­ista stori­co del­la band, pre­mat­u­ra­mente scom­par­so pro­prio il 1º giug­no del 1990.
Nelle date del 30 e 31 gen­naio 2013 Gian­ni Maroc­co­lo si è esi­bito con i Lit­fi­ba ed Anto­nio Aiazzi all’Al­ca­traz di Milano in due con­cer­ti cel­e­bra­tivi del­la cosid­det­ta Trilo­gia del potere, com­pren­dente i dis­chi che gli stes­si Lit­fi­ba pro­dussero tra il 1983 e il 1989. Entrambe le date sono andate sold out, con fans prove­ni­en­ti da tut­ta Italia, tan­to che ne sono state pro­gram­mate altre due, il 24 e il 25 mar­zo 2013, e anch’esse han­no fat­to reg­is­trare il tut­to esauri­to. Il suc­ces­so ha deter­mi­na­to la deci­sione del­la band, nel­la for­mazione orig­i­nar­ia, di suonare anche in altre cit­tà ital­iane nel mese di aprile 2013 e in un mini tour esti­vo nel mese di luglio 2013.
Da queste esi­bizioni, è sta­to trat­to un album dal vivo inti­to­la­to Trilo­gia 1983–1989 live 2013, usci­to nel mar­zo 2013.
Nel 2013 esce il dis­co Vdb23/Nulla è anda­to per­so, con la col­lab­o­razione di Clau­dio Roc­chi. Il dis­co è sta­to auto­prodot­to dagli stes­si Maroc­co­lo e Roc­chi, e con­tiene con­tribu­ti di svariati artisti del­la sce­na musi­cale ital­iana, legati alla sto­ria musi­cale di Gian­ni Maroc­co­lo, quali ad esem­pio Piero Pelù e Ghi­go Ren­zul­li dei Lit­fi­ba e Mas­si­mo Zam­boni dei CCCP Fedeli alla lin­ea e CSI. Essendo sta­to finanzi­a­to tramite crowd­fund­ing l’al­bum non è disponi­bile sul mer­ca­to discografi­co ordi­nario, ma soltan­to ai sot­to­scrit­tori del prog­et­to sul sito.

www.musicraiser.com

Edi­co­la Elbana Show spe­ciale Gian­ni Maroc­co­lo all’Iso­la d’El­ba

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