E’ stato disposto dal Tribunale di Roma un secondo sequestro conservativo da 60 milioni di euro nei confronti della Compagnia Italiana Navigazione (CIN) su richiesta di Tirrenia, tale sequestro è stato provocato dal mancato pagamento della seconda delle delle tre rate — scaduta nel 2019 — che la CIN avrebbe dovuto pagare per acquisire la Tirrenia.
La prima rata — non pagata e ammontante a 55 milioni di euro — aveva portato al primo sequestro conservativo.
Il primo sequestro conservativo riguardava i conti correnti della compagnia (55 milioni) e aveva portato al fermo dei traghetti per la Sicilia, la Sardegna e le Isole Tremiti; in seguito, dai conti correnti, il sequestro era stato spostato ad alcune navi della flotta, con l’intento di far ripartire i collegamenti marittimi.
L’ultima rata scadrà nel 2021.