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Fondazione Isola d’Elba “sbarca” a Firenze per presentare il decennale

Dieci anni di attiv­ità, con lo stes­so entu­si­as­mo del pri­mo giorno. Il prossi­mo 4 mag­gio la Fon­dazione Iso­la d’Elba cele­br­erà il decen­nale a Porto­fer­raio con un pro­gram­ma di inizia­tive che, nel­lo spir­i­to dell’ente, varia nei temi e nelle modal­ità: una tavola roton­da sul­la respon­s­abil­ità sociale delle imp­rese, una cena con prodot­ti locali e un menù ded­i­ca­to alle tradizioni enogas­tro­nomiche elbane e infine uno spet­ta­co­lo teatrale. Pro­gram­ma illus­tra­to sta­mani a Firen­ze dal pres­i­dente del­la Fon­dazione Mar­co Man­to­vani e dal­la diret­trice Patrizia Lupi nel cor­so di una con­feren­za stam­pa in Con­siglio regionale pro­mossa dal con­sigliere regionale Mar­co Lan­di. “Un grande onore e un grande piacere pre­sentare in questo luo­go isti­tuzionale le attiv­ità di una fon­dazione che ha por­ta­to un fon­da­men­tale con­trib­u­to al nos­tro ter­ri­to­rio. Un ente che persegue final­ità civiche e di sol­i­da­ri­età sociale e che ha saputo coni­u­gare un val­ore impren­di­to­ri­ale assieme a quelle che sono le prob­lem­atiche di un ter­ri­to­rio. Sono pas­sati dieci anni ma ci aus­pichi­amo che ques­ta fon­dazione vada avan­ti per altri cen­to per dare il pro­prio con­trib­u­to e affinché la sua azione con­tinui ad essere da esem­pio sia per le ammin­is­trazioni locali che per quel­la regionale”, ha introdot­to Lan­di, pri­ma di cedere la paro­la al pres­i­dente del­la Fon­dazione Mar­co Man­to­vani. “Sin dal pri­mo giorno l’obiettivo del­la Fon­dazione è pro­prio quel­lo di val­oriz­zare l’Elba non solo come luo­go di vacan­za ma in cui vivere. In questi anni abbi­amo oper­a­to in ques­ta direzione gra­zie al con­trib­u­to dei soci e dei volon­tari che han­no deciso spon­tanea­mente di fare qual­cosa per la pro­pria ter­ra. Un’isola che, pro­prio in quan­to tale, ha delle par­ti­co­lar­ità che devono essere esplic­i­tate per essere trasmesse nel gius­to modo anche al di fuori dei con­fi­ni, altri­men­ti rischia di non essere com­pre­sa, nonos­tante le sue gran­dis­sime poten­zial­ità”, ha spie­ga­to Man­to­vani. Ad illus­trare il pro­fi­lo del­la Fon­dazione e il suo impeg­no decen­nale la diret­trice Patrizia Lupi. “La Fon­dazione nasce per inizia­ti­va di alcu­ni impren­di­tori elbani che con­di­vi­dono una visione eti­ca di svilup­po sosteni­bile, basa­ta sul­la sol­i­da­ri­età, il riconosci­men­to delle intel­li­gen­ze e delle capac­ità, la val­oriz­zazione e la tutela del pat­ri­mo­nio nat­u­rale, ambi­en­tale, stori­co e cul­tur­ale dell’Isola d’Elba. Con­ta 340 soci che rap­p­re­sen­tano tutte le cat­e­gorie sociali del­la comu­nità elbana e di chi fre­quen­ta l’Isola e che negli anni han­no real­iz­za­to sem­i­nari, con­veg­ni, prog­et­ti e inizia­tive pro­prie e in part­ner­ship con altri sogget­ti su una vari­età di temi, tut­ti indis­sol­u­bil­mente legati alla realtà elbana: ambi­ente, gio­vani, cul­tura, sociale, econo­mia e san­ità. Un’isola che scon­ta la sua ‘isoli­tu­dine’, ma che meri­ta un col­lega­men­to sem­pre più stret­to con il con­ti­nente”, ha con­clu­so Patrizia Lupi. Appun­ta­men­to per il 4 mag­gio a Porto­fer­raio.

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