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Manchette di prima

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Manchette di prima

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Sulla vicenda delle infiltrazioni al Pertini riceviamo una nota sindacale di Michele Intorcia ( Uil Scuola Rua Toscana )

Chiusa un’ala del Per­ti­ni per inag­i­bil­ità dopo l’intervento dei rap­p­re­sen­tan­ti sin­da­cali. Uil Scuo­la chiede una per­izia appro­fon­di­ta dei Vig­ili del Fuo­co su tut­to l’Istituto, la cer­ti­fi­cazione di agi­bil­ità
del Comune di Porto­fer­raio e una infor­ma­ti­va sui lavori.
Nel­la mat­ti­na­ta del 26 feb­braio, non solo a causa delle piogge inces­san­ti di questi giorni, un’ala
del­la Scuo­la sec­on­daria di pri­mo gra­do dell’Istituto San­dro Per­ti­ni di Porto­fer­raio si è
prati­ca­mente alla­ga­ta – i video sono sta­ti resi pub­bli­ci sulle tes­tate gior­nal­is­tiche locali –
ren­den­do peri­colosa e non in sicurez­za l’attività didat­ti­ca per alun­ni, docen­ti e per­son­ale Ata.
il sot­to­scrit­to Michele Intor­cia, docente pres­so la Scuo­la sec­on­da di pri­mo gra­do dell’Istituto San­dro Per­ti­ni di Porto­fer­raio, Iso­la d’Elba, ter­mi­nale asso­cia­ti­vo Uil Toscana, insieme alla col­lab­o­razione del col­le­ga Mau­ro Van­nuc­chi, Rsu Snals, abbi­amo deciso di comune accor­do di denun­cia­re all’opinione pub­bli­ca tale con­dizione di dis­a­gio e di con­tattare la locale stazione dei Vig­ili del Fuo­co di Porto­fer­raio, i quali han­no ispezion­a­to i locali e prodot­to una relazione dichiaran­done l’inagibilità.
Nel­la ser­a­ta del 26, Il Ds dell’Istituto San­dro Per­ti­ni di Porto­fer­raio, prof.ssa Daniela Pieruc­ci­ni,
dopo l’esito del sopral­lu­o­go dei Vig­ili del Fuo­co e dei tec­ni­ci del Comune di Porto­fer­raio, ha
dis­pos­to l’interdizione delle aule 14, 15,16, e 17, tramite cir­co­lare n.120, ind­i­riz­za­ta agli alun­ni,
alle famiglie degli alun­ni, ai col­lab­o­ra­tori sco­las­ti­ci del­la Scuo­la sec­on­daria di pri­mo gra­do, al Dsga,
al pres­i­dente del Con­siglio d’Istituto Avv. Sil­via Lupi, all’Rspp Michele Maz­zarri e al sin­da­co di
Porto­fer­raio Ange­lo Zini.
Il Comune di Porto­fer­raio, dal­la sua pag­i­na Face­book, invece, nel pomerig­gio-sera del 26
feb­braio, ha diram­a­to la seguente comu­ni­cazione: «le abbon­dan­ti piogge di queste ultime ore
han­no provo­ca­to infil­trazioni d’acqua in un cor­ri­doio dell’ala est del­la scuo­la media ‘Gio­van­ni
Pas­coli’. A deter­mi­narle è sta­to il dete­ri­o­ra­men­to di un trat­to delle guaina bitu­mi­nosa posizion­a­ta sul­la cop­er­tu­ra del plesso sco­las­ti­co che ha sede in viale Elba. L’uso del cor­ri­doio, dal quale si accede a due aule ed al lab­o­ra­to­rio di arte, è sta­to inter­det­to dai vig­ili del fuo­co. Gli stu­den­ti delle due clas­si sono sta­ti tem­po­ranea­mente spo­sta­ti in altre aule. Con­tat­ta­to dalle autorità sco­las­tiche, il per­son­ale dell’ufficio tec­ni­co del comune ha effet­tua­to un sopral­lu­o­go sul pos­to che non ha evi­den­zi­a­to crit­ic­ità in altre par­ti del­la scuo­la. È sta­ta subito con­tat­ta­ta una dit­ta locale che, non appe­na smet­terà di pio­vere, effettuerà il nec­es­sario inter­ven­to di riparazione del­la guaina dete­ri­o­ra­ta, pos­si­bile solo a solaio asciut­to. Nel­la gior­na­ta di domani, mart­edì 27 feb­braio 2024 nel­la Scuo­la Media Pas­coli’ — così come in tutte le altre scuole del­la cit­tà — le lezioni saran­no sospese a segui­to del­la procla­mazione di un’allerta meteo di col­ore aran­cione».
«Come ho già avu­to modo di dichiarare – com­men­ta Michele Intor­cia, del­e­ga­to Uil Scuo­la Toscana all’Isola d’Elba — è una situ­azione ver­gog­nosa che va avan­ti, sec­on­do numerose tes­ti­mo­ni­anze di docen­ti che han­no lavo­ra­to pres­so l’Istituto e che vi lavo­ra­no anco­ra, da molti anni e quin­di che non è sta­ta prob­a­bil­mente provo­ca­ta, come fa sapere il Comune di Porto­fer­raio, da una nota apparsa solo su Face­book, solo dalle abbon­dan­ti piogge di questi giorni. Quest’ala del­la scuo­la, tra l’altro, è sta­ta ogget­to di lavori tramite un finanzi­a­men­to ottenu­to dall’amministrazione Zini per l’efficientamento ener­geti­co per un impor­to di cir­ca 1milione di euro. Quin­di, qual­cuno deve dar­ci delle spie­gazioni ben pre­cise.
Tre anni fa, insieme ad un col­le­ga sul­la sedie a rotelle, abbi­amo dif­fu­so un video­de­nun­cia sul­la man­can­za di un ascen­sore nel­la scuo­la. È pre­sente solo un mon­tas­cale che in pas­sato si è anche bloc­ca­to e ha reso nec­es­sario l’intervento dei vig­ili del fuo­co. Dopo il video-denun­cia il
sin­da­co Zini ha assi­cu­ra­to che l’ascensore sarebbe sta­to instal­la­to. Il pri­mo cit­tadi­no ha man­tenu­to la promes­sa, stanzian­do 60mila euro con una vari­azione di bilan­cio, ma ad oggi, anche quei lavori sono inter­rot­ti e chiedi­amo notizie in mer­i­to. Abbi­amo una palestra sco­las­ti­ca che richiede manuten­zione, una cam­po ester­no che allo sta­to attuale si pre­sen­ta come un cantiere aper­to.
Ci sono molte crit­ic­ità in questo plesso, ed è ora che emergano per­ché l’emergenza dell’edilizia sco­las­ti­ca in Italia è ora e non domani, e tut­ti vogliamo lavo­rare in un ambi­ente sicuro, con­fortev­ole e sti­molante per tut­ta la comu­nità edu­cante. Per­tan­to, come Uil Scuo­la Toscana sul ter­ri­to­rio si chiede che:
1) I vig­ili del Fuo­co di Porto­fer­raio effet­tuino una per­izia sta­t­i­ca e di sicurez­za di tut­to il plesso,
com­pre­si palestra e cam­po ester­no.
2) Di con­frontare la per­izia di agi­bil­ità prodot­ta dai Vig­ili
del Fuo­co con quel­la del Comune di Porto­fer­raio.
3) Che durante il sopral­lu­o­go, i docen­ti dell’Istituto pos­sano far pre­sen­ti le crit­ic­ità pre­sen­ti in ogni aula e ambi­ente.
Voglio con­clud­ere con le seguen­ti con­sid­er­azioni per­son­ali: ci aspet­ti­amo una mag­giore atten­zione dalle attuali forze politiche che con­cor­rono alla lead­er­ship del Comune di Porto­fer­raio, poiché non si legge una sola nota sull’argomento scuo­la. A pochi metri dal nos­tro Isti­tu­to ormeg­giano navi e yatch da mil­ioni di euro e abbi­amo una scuo­la che è un colabro­do. Anche la cit­tad­i­nan­za deve essere più crit­i­ca.
Infine, e anco­ra una vol­ta, quan­do sem­bra­va esser­si estin­ta ques­ta crit­ic­ità, ci tro­vi­amo di
fronte a Diri­gen­ti sco­las­ti­ci che devono sob­bar­car­si la reggen­za di altri Isti­tu­ti di altri Comu­ni del ter­ri­to­rio, fat­to quest’ultimo che non dipende dal­la polit­i­ca locale ma che non deve pas­sare
inosser­va­to nell’opinione pub­bli­ca, per­ché ciò sig­nifi­ca depoten­ziare un servizio a svan­tag­gio del­la comu­nità locale.

Fir­ma­to
Michele Intor­cia
Uil Scuo­la Rua Toscana sede di Porto­fer­raio

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