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Manchette di prima

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Manchette di prima

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Dillo all’Edicola: ” Non sapevo che a Portoferraio il Pronto Soccorso fosse solo per il codice rosso.…cosi mi pare d’aver capito”

Caris­si­mi ami­ci del­l’E­di­co­la Elba­na Show, Vi rac­con­to la mal­ca­pi­ta­ta sto­ria di mia sorel­la. Tre gior­ni fa si sve­glia la mat­ti­na con un dolo­re al col­lo, come tut­ti ten­dia­mo a fare sdram­ma­tiz­za e pen­sa ad un bana­le tor­ci­col­lo ma pas­sa­no le ore il dolo­re aumen­ta così ini­zia a pren­de­re un anti­do­lo­ri­fi­co. La mat­ti­na seguen­te il dolo­re è più inten­so ma anco­ra insi­ste con l’assunzione di un altro anti­do­lo­ri­fi­co. Arri­va la sera e mi suo­na il tele­fo­no, rispon­do, è il lacri­me non rie­sce nem­me­no a deglu­ti­re, il dolo­re è atro­ce e le dico che secon­do me era neces­sa­rio anda­re al pron­to soc­cor­so. Sant’ Andrea ‑Por­to­fer­ra­io 40 minu­ti di auto sono sem­bra­ti infi­ni­ti, 5 soste con nau­see e dolo­ri lan­ci­nan­ti ma ecco sia­mo in pron­to soc­cor­so ( 9/10 ore 23 cir­ca) al tria­ge l’infermiera è mol­to gen­ti­le la fa acco­mo­da­re, le fa un pre­lie­vo e la fa visi­ta­re. Alla fine vie­ne dimes­sa dopo cor­ti­so­ne, anti­do­lo­ri­fi­co e con anco­ra un dolo­re atro­ce: ” può esse­re un lin­fo­no­do infiam­ma­to, doma­ni vada dal suo medi­co”. La mat­ti­na seguen­te il medi­co curan­te le dice che potreb­be esse­re un’ ernia cer­vi­ca­le e le pre­scri­ve una tera­pia con cor­ti­so­ne ma la sera, dopo un’altra gior­na­ta di dolo­re, mi chia­ma mio cogna­to spa­ven­ta­to. Mia sorel­la è com­ple­ta­men­te bloc­ca­ta, ha il lato destro del­la testa intor­pi­di­to, tre­ma, ha dolo­re for­tis­si­mo in cen­tro alla colon­na e non rie­sce ne a sdra­iar­si ne a seder­si. Cor­ro da lei ed ini­zia ad ave­re for­mi­co­lio alla tem­pia. Non aven­do guar­dia medi­ca ed essen­do le 23 pas­sa­te, chia­mo il 112 e chie­do di par­la­re con l’emergenza sani­ta­ria alla qua­le spie­go la situa­zio­ne e ci ten­go a dir­le sia di esse­re già sta­te al pron­to soc­cor­so e sia dal medi­co. L’operatrice gen­ti­lis­si­ma mi chie­de la tipo­lo­gia di esa­mi effet­tua­ti la sera pri­ma, glie­le leg­go e la stes­sa mi rispon­de “ma non han­no fat­to un gran­ché.. le chia­mo l’ambulanza e vedrà che le dovran­no fare alme­no un esa­me dia­gno­sti­co per deter­mi­na­re la cau­sa, accer­ta­ta que­sta, le faran­no la tera­pia per il dolo­re e la indi­riz­ze­ran­no sul da far­si”. Ecco da stu­pi­da a quan­to pare io ho sem­pre pen­sa­to che il PS dovreb­be ser­vi­re a que­sto, inve­ce arri­va­ta (il 10/10) mia sorel­la è sta­ta accol­ta total­men­te al buio, nem­me­no han­no acce­so le luci e con un: “ lei per un dolo­re e visto che sta in pie­di ha uti­liz­za­to l’ambulanza pri­van­do i suoi con­cit­ta­di­ni di un mez­zo di emer­gen­za” seguen­do poi con il dire che un bru­fen lo pote­va pren­de­re a casa..che il Ps è solo per le urgen­ze vere e, alla mia doman­da sul qua­li fos­se­ro mi è sta­to rispo­sto: trau­mi, ictus, infar­ti… be non sape­vo che il pron­to soc­cor­so fun­zio­nas­se solo per i codi­ci ros­si, allo­ra per­ché esi­sto­no altri quat­tro colo­ri nel tria­ge??? Ci ten­go a dire che al momen­to di que­ste affer­ma­zio­ni non ave­va­no ne chie­sto cosa aves­se, ne dove aves­se dolo­re, ne tan­to meno fat­ta la sem­pli­ce doman­da: “come pos­sia­mo aiu­tar­la??”. Dopo aver discus­so su cosa sia il ps e sul loro ope­ra­to che a quan­to pare non è dare un pri­mo soc­cor­so ma solo ave­re urgen­ze da codi­ce ros­so, dopo che il radio­lo­go ser­ve solo per le vere urgen­ze, e la tac solo per le vere urgen­ze  sen­za sape­re nem­me­no il moti­vo per cui fos­se lì per­ché pote­va esse­re nien­te come tut­to, dopo che mia sorel­la , per­so­na che ha sem­pre pau­ra di far fasti­dio, vole­va anda­re via sen­za nean­che far­si visi­ta­re per l’arroganza. Sono riu­sci­ta a far­la entra­re, il dot­to­re è pas­sa­to le ha toc­ca­to il col­lo sen­za nem­me­no toglier­le la giac­ca e le ha det­to: ” si con­cor­do con il medi­co, le fac­cio una pun­tu­ra e può anda­re”.
Mora­le: Una per­so­na che non ha stu­dia­to medi­ci­na, che non ha assi­sten­za not­tur­na, che si rivol­ge ad un ser­vi­zio di ambu­lan­za per chie­de­re aiu­to su come fare ad affron­ta­re tut­ta la stra­da se l’unico modo è sta­re in pie­di, che si sen­te ras­si­cu­ra­re da un’operatrice che pre­sto saprà il per­ché del males­se­re, del dolo­re acu­to e del bloc­co del col­lo e del­la schie­na, arri­va in Ps tro­va arro­gan­za e supe­rio­ri­tà e pre­se di posi­zio­ni e nes­su­na rispo­sta, si tro­va a tor­na­re a casa sen­za aver sapu­to nien­te, con dolo­re fisi­co allu­ci­nan­te, con la stes­sa pau­ra, ed in più mor­ti­fi­ca­ta e umi­lia­ta . Non è giu­sto que­ste per­so­ne non dovreb­be­ro sta­re lì, non lo meri­ta­no. Ave­re a che fare con malat­tie, dolo­ri, ansie o pau­re di altre per­so­ne  che a sco­no­sciu­ti river­sa­no il loro disa­gio e chie­do­no aiu­to, è un com­pi­to enor­me. Sei un medi­co, un infer­mie­re, ma se non rie­sci a capi­re e ad inte­ra­gi­re con il pazien­te da esse­re UMANO be cam­bia mestie­re, non stai aiu­tan­do nes­su­no, solo for­se il tuo ego.
Scu­sa­te il mio dilun­gar­mi ma ci tene­vo a dire ad una ragaz­za che mi ha det­to die­tro .. “de ora que­sta fa un post vedrai ..ma che me fre­ga!!” Che non mi fer­mo ad un post ed elba­ni non pos­sia­mo con­ti­nua­re ad ave­re un ser­vi­zio di assi­sten­za pari a zero, non pos­sia­mo con­ta­re su eli­cot­te­ri che ben­ché fac­cia­no il pos­si­bi­le, lascia­no a ter­ra per con­di­zio­ni avver­se ragaz­zi con pato­lo­gie serie, ana­li­si com­ple­ta­men­te sba­glia­te, que­ste sono altre sto­rie, sono altre mil­le sto­rie che andreb­be­ro affron­ta­te e rac­con­ta­te. La vita è una sola ed appar­tie­ne a noi, oggi si è qui doma­ni chis­sà, ma nell’oggi dob­bia­mo sape­re che non sono solo poche peco­re bian­che a man­da­re avan­ti un grup­po di peco­ro­ni.. a buon inten­di­tor poche paro­le!
Gra­zie Edi­co­la
Eli­sa

Noi come Edi­co­la Elba­na Show pub­bli­chia­mo lo sfo­go di Eli­sa e se qual­cu­no voles­se repli­ca­re, noi sia­mo qui.

 

6 Commenti

  1. Francesco Semeraro

    Mi sem­bra inge­ne­ro­so per chi ci lavo­ra e che per dare assi­sten­za e soc­cor­so alle vol­te fa dop­pio tur­no col tri­plo di com­pe­ten­ze. Non dico che non ci sia qual­che male­du­ca­to ma fare di tut­ta l’er­ba un fascio è trop­po e non è giu­sto.
    Poi se ana­liz­zia­mo lo scrit­to ci sono pas­sag­gi dub­bi con gran­di incon­gruen­ze e super­fi­cia­li­tà se fos­se vero quel­lo che si espo­ne. Esem­pio si por­ta un mala­to in auto in ospe­da­le a fare un tour disa­stro­so e peri­co­lo­so per la per­so­na sof­fe­ren­te tra­spor­ta­ta quan­do a 500 metri c’e­ra un pun­to di ambu­lan­ze di pub­bli­ca assi­sten­za. Dire che l’ ope­ra­tri­ce del 118 abbia cri­ti­ca­to i suoi col­le­ghi in manie­ra non dico gra­tui­tà ma stu­pi­da e peri­co­lo­sa al limi­te del­la que­re­la è da veri­fi­ca­re e con­te­sta­re alla scri­ven­te in manie­ra pesan­te. Dire che tut­to era buio be’ for­se è sta­to un sogno orror per­ché nei p.s. e nei loca­li ospe­da­lie­ri la luce si spre­ca.
    Se chi scri­ve vole­va atten­zio­ne l’ha otte­nu­ta but­tan­do fan­go su chi lavo­ra e ci puli­sce il culo quan­do sia­mo rico­ve­ra­ti e non riu­scia­mo a far­lo da soli o lavar­ci la padel­la.
    Poi non mi stu­pi­rei se l’uf­fi­cio lega­le andas­se a fon­do per veri­fi­ca­re le castro­ne­rie scrit­te offen­si­ve e dif­fa­man­ti, per medi­ci, infer­mie­ri e oss sen­za una pro­va o giu­sti­fi­ca­zio­ne diret­ta.

  2. Marco

    Le doman­de da far­si sono: il dolo­re è pas­sa­to? Sono sta­ti effet­tua­ti gli accer­ta­men­ti per deter­mi­nar­ne l’o­ri­gi­ne? La dire­zio­ne sani­ta­ria pri­ma accer­ti cosa è real­men­te acca­du­to, poi rispon­da a quan­to espo­sto dall’ inte­res­sa­ta.

  3. Katia

    Leg­go la sto­ria rac­con­ta­ta da que­sta signo­ra e riman­go incredula…incredula per­ché non rico­no­sco nien­te del pron­to soc­cor­so di Por­to­fer­ra­io in quan­to descrit­to. Sicu­ra­men­te non è com­pi­to mio sta­bi­li­re la veri­di­ci­tà di quan­to det­to e, soprat­tut­to, sono dispia­ciu­ta del fat­to che la sorel­la del­la signo­ra abbia pati­to tan­to; però per­so­nal­men­te devo dire che al P.S. del­l’o­spe­da­le di Por­to­fer­ra­io ho sem­pre tro­va­to cor­te­sia, pro­fes­sio­na­li­tà e anche empa­tia ver­so chi si reca lì sicu­ra­men­te non per un pia­ce­re. Da anni sosten­go che chi lavo­ra pres­so il nostro ospe­da­le è alta­men­te qua­li­fi­ca­to, ma spes­so si tro­va a dover fare i sal­ti mor­ta­li con gli stru­men­ti che sono a dispo­si­zio­ne e que­sto non è di sicu­ro col­pa di medi­ci, infer­mie­ri o altri.

  4. Monica

    Non facen­do appro­fon­di­men­ti, non pos­so­no sape­re se il “codi­ce” è ros­so, bian­co, ver­de, arco­ba­le­no.
    Ns. figlia, accu­sa­va for­te mal di testa, solo duran­te la not­te, è sta­ta man­da­ta a casa sen­za una tac, eco­gra­fia, RX, insom­ma, alla bona come dicia­mo noi, con dia­gno­si: sinu­si­te acu­ta.
    Pas­sa­ti 2 gior­ni; vuoi per­ché non ho accet­ta­to la dia­gno­si, vuoi per istin­to mater­no, deci­dia­mo di por­tar­la al PS del Meyer. Era saba­to, bene (se sì può dire), fat­ta la visi­ta e una Tac, la por­ta­no di urgen­za in sala ope­ra­to­ria, intan­to per dimi­nui­re la pres­sio­ne cra­ni­ca e, valu­ta­re poi, come pro­se­gui­re.
    Dia­gno­si: astro­ci­to­ma cere­bel­la­re.
    Non sia­mo più anda­ti a rin­gra­zia­re e a com­pli­men­tar­ci per la loro com­pe­ten­za, pro­fes­sio­na­li­tà e uma­ni­tà, ma andre­mo pri­ma o poi.

  5. Giada

    Leg­go la sto­ria rac­con­ta­ta dal­la signo­ra e non fati­co a cre­de­re al suo rac­con­to per­ché ho vis­su­to le stes­se espe­rien­ze pri­ma con mio padre e dopo con mio mari­to l anno scor­so…
    Dire “ non si può fare di tut­ta l erba un fascio” riten­go sia estre­ma­men­te super­fi­cia­le e ridut­ti­vo per­ché in un ps ciò non dovreb­be capi­ta­re MAI.

  6. DANIELA RITA

    sono del pare­re che se si ritie­ne di aver subi­to una gra­ve negli­gen­za da par­te di chi avreb­be dovu­to pren­der­si cura di un’e­mer­gen­za e non lo ha fat­to ade­gua­ta­men­te, deb­ba rivol­ge­re le pro­prie osser­va­zio­ni alla dire­zio­ne sani­ta­ria che vigi­la anche sul­l’o­pe­ra­to dei sani­ta­ri dipen­den­ti. Lo si deve per­ché è giu­sto aspet­tar­si pro­fes­sio­na­li­tà pos­si­bil­men­te accom­pa­gna­ta anche da un mini­mo di empa­tia sia ver­so il mala­to che l’ac­com­pa­gna­to­re. Non tro­vo giu­sto inve­ce sfo­gar­si in que­sti post pub­bli­ci che altro non pro­du­co­no che smi­nui­re un Pron­to soc­cor­so e un’in­te­ra cate­go­ria già spes­so ber­sa­glio di attac­chi, vio­len­ze, epi­te­ti, denun­ce qua­si sem­pre gra­tui­ti e ingiu­sti. Ma non spa­ria­mo nel muc­chio tan­to per fare un bot­to, Sig.ra Eli­sa , se lo ritie­ne uti­le segna­li i fat­ti alla dire­zio­ne sani­ta­ria e lasci che l’uf­fi­cio fac­cia il suo lavo­ro.

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