Nell’ultima set­ti­mana i gior­nali han­no pub­bli­ca­to un inter­vista a due gio­vani mamme Porto­fer­raiesi, che han­no in comune la prob­lem­at­i­ca di un allog­gio di emer­gen­za abi­ta­ti­va! Sem­bra­no sto­rie sur­re­ali nel 2023! Ma l’emergenza abi­ta­ti­va può durare dei mesi? La pri­ma con due bam­bi­ni, è sta­ta sis­tem­a­ta tem­po­ranea­mente, non dal Comune di Porto­fer­raio, ma da un  Asso­ci­azione di Volon­tari­a­to, molti mesi fa, vis­to che il Diri­gente del Comune di Porto­fer­raio, si era sbaglia­to e la casa in realtà, era già sta­ta asseg­na­ta…( così capi­amo subito come lavo­ra­no)! La sec­on­da Francesca, con un bam­bi­no mala­to, che neces­sità di sta­bil­ità, dorme in macchi­na da un paio di mesi, aven­do sis­tem­ato il figlio dal­la sorel­la. L’amministrazione Comu­nale tace, e prende tem­po, par­lan­do di una grad­u­a­to­ria con cir­ca 60 domande che si trasci­na da mesi! Sarà mica come la tela di Pene­lope… vis­to che non arri­va mai a fine? In un emer­gen­za come ques­ta, il Sin­da­co alza la cor­net­ta e coin­volge il Prefet­to, e il Pres­i­dente del­la Regione Giani, per avere un accor­do con­di­vi­so e resti­tuire a tre bam­bi­ni con le loro mamme, la dig­nità, che gli spet­ta di dirit­to, in quan­to cit­ta­di­ni ital­iani!

 Azzur­ro Don­na Iso­la d’Elba

Tiziana Giu­di­cel­li