Parlare di compensazioni per il territorio non significa volere il rigassificatore
“Ritengo pretestuosa l’interrogazione presentata nei giorni scorsi in consiglio comunale a Piombino dai gruppi PD e Anna per Piombino, nella quale si evidenzia che la sottoscritta ed una delegazione di Forza Italia siano andati a parlare con il Ministro Pichetto Fratin del Rigassificatore”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini che aggiunge: “Non si comprendono i fini e le perplessità del PD, dato che come parlamentare, ho tutta l’autonomia di confrontarmi con un Ministro in merito alle esigenze del mio territorio. Le questioni dibattute hanno riguardato vari temi, tra cui la sicurezza, le bonifiche, la collocazione della nave, la continuità territoriale con l’Elba. Al Ministro non abbiamo nascosto i dubbi che abbiamo sempre nutrito sul progetto, ma abbiamo adottato un approccio pragmatico: posto che l’arrivo della nave è già deciso bisogna pensare al territorio ed alla necessità che venga ricompensato con interventi adeguati”. La stessa ha infine sottolineato: “Non si tratta di un atto contrario rispetto all’amministrazione comunale ed alla volontà del sindaco di Piombino, che abbiamo sempre sostenuto. La necessità di aprire un canale interlocutorio con il Ministero nulla c’entra con l’appoggio al Sindaco o la necessità di informarlo. Va inoltre ricordato che il Governo e lo stesso Ministro ha preso in carico un progetto già avviato dal precedente governo e avvallato dal Presidente della Regione Toscana. Si fa finta di non ricordare che proprio il Governatore del PD Giani ha autorizzato l’infrastruttura, a dispetto delle obiezioni da più parti manifestate”.
“Ritengo pretestuosa l’interrogazione presentata nei giorni scorsi in consiglio comunale a Piombino dai gruppi PD e Anna per Piombino, nella quale si evidenzia che la sottoscritta ed una delegazione di Forza Italia siano andati a parlare con il Ministro Pichetto Fratin del Rigassificatore”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini che aggiunge: “Non si comprendono i fini e le perplessità del PD, dato che come parlamentare, ho tutta l’autonomia di confrontarmi con un Ministro in merito alle esigenze del mio territorio. Le questioni dibattute hanno riguardato vari temi, tra cui la sicurezza, le bonifiche, la collocazione della nave, la continuità territoriale con l’Elba. Al Ministro non abbiamo nascosto i dubbi che abbiamo sempre nutrito sul progetto, ma abbiamo adottato un approccio pragmatico: posto che l’arrivo della nave è già deciso bisogna pensare al territorio ed alla necessità che venga ricompensato con interventi adeguati”. La stessa ha infine sottolineato: “Non si tratta di un atto contrario rispetto all’amministrazione comunale ed alla volontà del sindaco di Piombino, che abbiamo sempre sostenuto. La necessità di aprire un canale interlocutorio con il Ministero nulla c’entra con l’appoggio al Sindaco o la necessità di informarlo. Va inoltre ricordato che il Governo e lo stesso Ministro ha preso in carico un progetto già avviato dal precedente governo e avvallato dal Presidente della Regione Toscana. Si fa finta di non ricordare che proprio il Governatore del PD Giani ha autorizzato l’infrastruttura, a dispetto delle obiezioni da più parti manifestate”.