Il Comu­ne di Rio si appre­sta ad affron­ta­re una tor­na­ta ammi­ni­stra­ti­va di gran­de importanza.
Dopo la con­si­lia­tu­ra a gui­da Cor­si­ni, fini­ta dram­ma­ti­ca­men­te con la dimis­sio­ne del­la mag­gio­ran­za dei con­si­glie­ri comu­na­li e l’ar­ri­vo del com­mis­sa­rio pre­fet­ti­zio, si può apri­re una pagi­na nuo­va, con il ritor­no alla Poli­ti­ca, alle scel­te stra­te­gi­che e pro­get­tua­li di lun­go termine.
In quest’ottica il Par­ti­to Demo­cra­ti­co ha avvia­to da tem­po un per­cor­so al suo inter­no che ha por­ta­to all’in­di­vi­dua­zio­ne di un grup­po di lavo­ro che nei pros­si­mi gior­ni ini­zie­rà una cam­pa­gna di ascol­to e con­fron­to con le for­ze in cam­po al fine di costrui­re una pro­po­sta poli­ti­ca seria, rico­no­sci­bi­le e auto­re­vo­le che si pro­pon­ga per gui­da­re il Comu­ne di Rio nei pros­si­mi cin­que anni.
Cre­dia­mo fer­ma­men­te che la comu­ni­tà rie­se meri­ti un’am­mi­ni­stra­zio­ne for­te, coe­sa e che abbia una base valo­ria­le comu­ne, pur nel cam­po del civi­smo che deve con­trad­di­stin­gue­re le liste nei comu­ni sot­to i 15 mila abitanti.
In que­sto che sarà un man­da­to cru­cia­le per­ché il comu­ne di Rio pos­sa final­men­te tro­va­re le moti­va­zio­ni e l’ar­mo­nia di un pro­ces­so di uni­fi­ca­zio­ne che non si è mai com­piu­to fino in fon­do, sarà infat­ti neces­sa­rio scon­giu­ra­re lo sfal­da­men­to del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne duran­te il man­da­to, come suc­ces­so in que­sti anni.
Il Par­ti­to Demo­cra­ti­co, che per favo­ri­re que­sto pro­ces­so sarà gui­da­to dal­la segre­te­ria di zona insie­me alle iscrit­te agli scrit­ti e sim­pa­tiz­zan­ti rie­si, si ren­de dispo­ni­bi­le da subi­to ad incon­tra­re chiun­que fos­se inte­res­sa­to alla costru­zio­ne di que­sto nuo­vo pro­get­to poli­ti­co e amministrativo.