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La lettera di Claudio De Santi a Luigi Lanera

Devo rin­gra­zia­re l’amico Lui­gi Lane­ra, coor­di­na­to­re di Fra­tel­li d’Italia per l’isola d’Elba, per le bel­le paro­le spe­se nei miei con­fron­ti in occa­sio­ne del­la sua ana­li­si poli­ti­ca che por­te­rà alle ele­zio­ni di que­sta pri­ma­ve­ra a Rio e alle pros­si­me del 2024 a Portoferraio.

Come ave­vo già espres­so in pre­ce­den­za, però, — e come lui stes­so ha fat­to pre­sen­te – non pos­so dare la dispo­ni­bi­li­tà a cor­re­re per il comu­ne di Rio, nono­stan­te l’orgoglio che anco­ra pro­vo per esse­re sta­to l’artefice del­la riu­nio­ne di quel ter­ri­to­rio. Non mi can­di­de­rei a Rio di nuo­vo per­ché ho già fat­to bene per il pae­se a cui sono indis­so­lu­bil­men­te lega­to, ades­so toc­ca ad altri. Sono abi­tua­to a cre­sce­re, e cer­che­rò di far­lo col­la­bo­ran­do alle linee poli­ti­che di Fra­tel­li d’Italia che ho l’onore di rap­pre­sen­ta­re come vice coor­di­na­to­re cit­ta­di­no a Firen­ze. Ma non man­che­rò, per tut­to quel­lo che mi lega all’isola d’Elba, di par­te­ci­pa­re alla costru­zio­ne del per­cor­so neces­sa­rio per rista­bi­li­re il giu­sto equi­li­brio poli­ti­co, sia a Rio che a Por­to­fer­ra­io. Per quel­lo, fin da oggi c’è tut­ta la mia dispo­ni­bi­li­tà e il mio impegno.

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