Que­st’ anno il Rio Mari­na non è bacia­to ne dal­la for­tu­na ne dai risul­ta­ti ma pas­sa­te­ci il con­cet­to che ” Quan­do si face­va schi­fo era giu­sto per­de­re ma ora che, a nostro mode­sto pare­re, ce la gio­chia­mo alla pari con tut­ti non si pos­so­no più accet­ta­re que­sti errori.
Abbia­mo visto che i ragaz­zi dan­no il san­gue da ormai cinque/sei par­ti­te in que­sto momen­to del cam­pio­na­to solo gli epi­so­di con­dan­na­no la squa­dra rie­se a con­ti­nue sconfitte
Anche ieri con­tro il Mon­te­ver­di sul risul­ta­to di uno a zero per la squa­dra avver­sa­ria, al Rio vie­ne nega­to un rigo­re netto.
Lun­gi da noi il voler pian­ger­si addos­so ma ora non se ne può più. Que­sta è indub­bia­men­te una squa­dra gio­va­ne com­po­sta da gen­te che non ave­va mai cal­ca­to uffi­cial­men­te un vero cam­po di cal­cio e che vede solo qual­che veter­na­no che sta gui­dan­do i ragaz­zi in cam­po. Il vero cam­pio­na­to del Rio comin­cia dome­ni­ca con il giro­ne di ritor­no e spe­ria­mo che anche la for­tu­na sia dal­la par­te del­la squa­dra isolana”