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Manchette di prima

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Una bella serata dedicata al Mare — Francesco Semeraro

In un teatro dalle pareti model­late da decine di vetrine illu­mi­nate e allestite con cura, da un sof­fit­to sen­za travi e luci ma tem­pes­ta­to di stelle e come pal­cosceni­co un pal­co pre­fab­bri­ca­to ma accogliente forse più di un salot­to di moda, si è svol­ta a Mar­ciana Mari­na il 16 di agos­to nel piaz­za­le del­la chiesa, la ser­a­ta orga­niz­za­ta dai “Mes­sag­geri del Mare” che pros­eguono il loro impeg­no sociale per la rac­col­ta fon­di che saran­no devo­lu­ti all’Associazione “LA RACCHETTA” che si occu­pa di pro­tezione civile e attiv­ità anti­ncen­di e per lo speci­fi­co servi­ran­no per l’acquisto di un nuo­vo mez­zo anti­ncen­dio di ulti­ma gen­er­azione per la nos­tra Iso­la.
Sul pal­co oltre ai Mes­sag­geri del Mare, Pier­lui­gi Cos­ta e Lionel Cardin, pren­de­vano pos­to oltre all’Amministrazione Comu­nale, sosten­i­tori e ami­ci innamorati del Mare che han­no ded­i­ca­to al mare e alla sua immen­sità video, scul­ture, poe­sie e rac­con­ti con­div­i­den­do con il pub­bli­co pre­sente emozioni e sto­rie uniche. E’ sta­ta men­zion­a­ta anche la grande inizia­ti­va dei Mes­sag­geri del Mare a favore dei pic­coli ospedali minac­ciati di chiusura che li ha por­tati per mare e per ter­ra da Lampe­dusa al monte Bian­co ad incon­trare decine di Comu­nità minac­ciate pro­prio dal­la chiusura del loro pic­co­lo ma fun­zionale ospedale molti dei quali con eccel­len­ze come risul­ta essere anche il nos­tro ospedale Elbano anche lui minac­cia­to di chiusura. A tutte le Comu­nità incon­trate i Mes­sag­geri del Mare han­no fat­to dono di una scul­tura idea­ta per l’occasione dal­lo scul­tore Elbano Luca Pole­si che rap­p­re­sen­ta il “Sole che Ride” aus­pi­cio di un futuro migliore.
L’attenzione del­la platea era totale durante la proiezione dei vari video iner­en­ti alle numerose tra­ver­sate in mare con qual­si­asi tem­po e in qual­si­asi parte del mon­do dei nos­tri due Mes­sag­geri del Mare per pro­muo­vere even­ti sociali o per la tutela del mare e dell’ambiente nuotan­do di giorno e di notte e molte volte affi­an­cati da grossi ceta­cei man­dati forse dal “Dio Mare” a pro­teggere e far com­pag­nia ai due tes­ti­mo­ni­al del­la mag­nif­i­cen­za dei Mari. Pri­ma di una qual­si­asi nuo­ta­ta i due Mes­sag­geri del Mare nel più asso­lu­to silen­zio guardano fis­si le onde che lam­bis­cono i loro cor­pi come se chiedessero il per­me­s­so al “Mare” di pot­er nuotare nelle sue acque.
I Mes­sag­geri del Mare a fine del­la bel­la ser­a­ta han­no ricorda­to che il “Mare” è da sem­pre una risor­sa fon­da­men­tale per l’uomo e il piane­ta. E’ un ambi­ente pieno di vita, abi­ta­to da mam­miferi, pesci, mol­luschi, alghe e molto altro. Le cor­ren­ti marine sono anche in gra­do di influen­zare il cli­ma e questo va a van­tag­gio delle popo­lazioni che vivono nelle zone lim­itrofe. Da sem­pre il mare per­me­tte all’uomo di nutrir­si, di lavo­rare, com­mer­cia­re e guadag­nar­si da vivere. Questo però ha inciso molto sul­la vita degli esseri mari­ni e l’intensa attiv­ità umana sta met­ten­do a repen­taglio la soprav­viven­za delle specie che vivono sot­tac­qua. Uno dei prob­le­mi più gravi è la dif­fu­sione di “plas­ti­ca” nel­la acque. Sem­pre più spes­so gli ani­mali mari­ni muoiono dopo aver inger­i­to pezzi di plas­ti­ca e questo non può far altro che dan­neg­gia­re la popo­lazione mari­na. Anche l’inquinamento ha enorme­mente dan­neg­gia­to i fon­dali mari­ni e con­tin­ua a ridurre la bio­di­ver­sità cau­san­do l’estinzione di vere e pro­prie bellezze del mare e dell’oceano come le bar­riere coralline.
Il mare, e lo abbi­amo vis­to anche durante la ser­a­ta a lui ded­i­ca­ta, for­nisce l’ispirazione poet­i­ca, ci fa sen­tire la bellez­za di essere vivi osser­van­do albe e tra­mon­ti.
Francesco Semer­aro.

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