Il cam­pi­ona­to di terza cat­e­go­ria elbana ha vis­to domeni­ca scor­sa dis­putare la 20° Gior­na­ta.
Le nos­tre squadre purtrop­po non han­no bril­la­to in questo finale del cam­pi­ona­to.
La Campese sem­bra ormai “tran­quil­la” del­la sua posizione e, a parere nos­tro, non ci sem­bra più graf­fi­ante come ad inizio cam­pi­ona­to, il Por­to Azzur­ro purtrop­po ritro­va la sua bes­tia nera che non riesce a scon­fig­gere.
Appe­na il Por­to Azzur­ro vede il Suvere­to le cose si com­pli­cano e non rius­ci­amo a portare a casa i tre pun­ti.
Uni­ca nota da seg­nalare è sta­to il carat­tere e la per­son­al­ità del­la squadra riese.
Il tec­ni­co Ste­fano Capoc­chi è rius­ci­to da subito ad imporre ad una squadra che durante l’inizio del cam­pi­ona­to era sta­ta più volte, anche da loro stes­si, etichet­ta­ta come una squadra di scap­pati di casa, un’ iden­tità ben pre­cisa.
La favola riese invece sec­on­do noi va val­oriz­za­ta di più e mag­a­ri da pren­dere per mod­el­lo.
Questo grup­po è rius­ci­to a riu­nire un paese, a met­tere in cam­po una squadra di ragazzi pae­sani e creare un team che, per noi nos­tal­gi­ci di un tipo d’ ambi­ente rus­ti­co e di un cal­cio che non c’e’ più, quel sapore di tem­pi andati.
La cosa che ci ha fat­to venire la pelle d’o­ca sono state le parole del Mis­ter a fine par­ti­ta con il Guas­tic­ce per­sa per 7 a 0.
Effet­ti­va­mente quan­do arri­va il mese di Mag­gio per le squadre Elbane riesce dif­fi­cile allenar­si, gio­care in trasfer­ta e mag­a­ri anche fare risul­ta­to.
Qui all’ Elba parte la sta­gione e il cal­cio viene in sec­on­do piano.
Ma a Rio le cose sono chiare: ” va ono­ra­ta la maglia, van­no ono­rati gli impeg­ni”.
Il Mis­ter di ques­ta squadra e’ cosi anche nel­la vita di tut­ti i giorni, spigoloso, poco propen­so ai com­pro­mes­si e diret­to.
A Guas­tic­ce, nonos­tante si sape­va che si sarebbe pre­so una batos­ta, nonos­tante abbiano fat­to debuttare cinque ragazzi gio­vani, nonos­tante fos­sero 11 con­tati, questi so’ par­ti­ti e so andati, per­chè, come ha det­to Capoc­chi: ” Non vedrai mai scrit­to che han­no vin­to con noi a tavoli­no, per­chè noi andi­amo ad ono­rare l’im­peg­no pre­so, vada come vada.”
Il Rio Mari­na è arriva­to ulti­mo in com­pag­nia del Real Fortez­za e non sap­pi­amo in quante squadre ( ricor­diamo che tut­to il lavoro viene fan­no total­mente a gratis) fareb­bero i sac­ri­fi­ci che fan­no questi ragazzi.
Non avran­no vin­to il cam­pi­ona­to e nem­meno coppe, ma han­no vin­to di per­son­al­ità, avran­no pochi pun­ti in clas­si­fi­ca ma han­no due palle cubiche.
Gra­zie ragazzi, non ce ne fre­ga nul­la se è sta­to un cam­pi­ona­to sen­za tante gioie, la gioia più grossa e’ vedere tan­ti gio­vani in cam­po che difendono la maglia del loro paese e vedere un grup­po cosi uni­to.

I risul­tati:

Campese — Acad­e­my Livorno 1–3
Suvere­to Cal­co  — Por­to Azzur­ro 2–0
Real Fortez­za — Campiglia 1–5
Guas­tic­ce — Rio Mari­na 7–0

La clas­si­fi­ca:

Guas­tic­ce 44
Suvere­to 38
Por­to Azzur­ro 32
Stag­no Cal­cio 27
Campiglia 26
Acad­e­my Livorno 23
Campese 22
Atleti­co Por­tuale 11
Rio Mari­na 6
Real Fortez­za 6