Le storie iniziano sempre con: C’era una volta… ma nel nostro caso invece: C’e tutt’ora.
Quando l’ Edicola Elbana ha iniziato per scherzo a parlare di sport, quello che ci spingeva ad andare avanti era la passione che negli atleti isolani riscontravamo.
Abbiamo in questi anni scoperto un mondo che, vuoi o non vuoi, fortunatamente mantiene un po’ di sano romanticismo sportivo.
Quella di Daniele è una storia che ci è piaciuta da subito, questo ragazzo di 37 anni che, partito dalle giovanili dell’ Audace ha un po’ girovagato in altre società sportive elbane per approdare oggi alla Campese.
La sua palestra è stata il campetto del Grigolo, e’ li che ha iniziato a capire che il calcio sarebbe stata una delle sue grandi passioni, sicuramente anche il DNA c’ ha messo lo zampino visto che Daniele è il figlio di Giovanni Calistri, storico portiere dell’ Audace.
Anni passati, quelli di Daniele classe 1985, tra i pali a difendere la sua porta, che si trattasse di una partitella tra amici o di una partita ufficiale, Daniele ha sempre parato con la stessa determinazione ogni palla che gli si presentava davanti.
Tutto questo va avanti da tanti anni fino ad arrivare ai giorni nostri dove troviamo un Daniele già uomo che nonostante i tanti anni passati tra i pali, continua ogni domenica a mettersi i guanti e a difendere quella che per lui e’ la vita, la sua porta.
Questo ragazzo Domenica nonostante la sua Campese abbia perso contro un Guasticce ( che ricordiamoci essere una Signora squadra per la terza Categoria) e’ riuscito nell’ impresa titanica di parare il sesto rigore consecutivo.
Noi abbiamo il video di questa impresa e siamo felici di festeggiare questo record con Daniele che oltre ad essere un grande portiere è da sempre un nostro caro amico.
Ai giovani possiamo solo dire di prendere esempio da chi ha un po’ di anni più di loro ma scende in campo sempre con la stessa determinazione di quando da bambino parava i rigori al campetto del Grigolo. Grande Daniele, grande portiere.…Orgoglio Isolano.
Grande Daniele.