Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Omicron.….o non Omicron.…. questo è il dilemma

E’ di ques­ta mat­ti­na la notizia pub­bli­ca­ta da Repub­bli­ca che Omi­cron buca le prime due dosi di vac­ci­no Pfiz­er ma che con la terza, l’immunità aumen­ta di oltre 100 volte. Noi non siamo medici ma res­ti­amo molto dub­biosi su tutte le notizie che si rin­cor­rono ogni giorno. Un dato è cer­to: il Covid non si può debel­lare, almeno al momen­to, ma solo “min­i­miz­zare” con l’aiuto dei vac­ci­ni e questo dovrebbe portar­ci a ragionare su come impostare la nos­tra vita da qui a un futuro prossi­mo. Molti di noi han­no ese­gui­to le tre dosi di vac­ci­no, alcu­ni anche la quar­ta rel­a­ti­va a quel­lo anti­n­fluen­za­le, cer­chi­amo di tenere com­por­ta­men­ti cor­ret­ti, andi­amo in giro mascherati, abbi­amo i portafogli o i cel­lu­lari ricol­mi di green pass, ma ad oggi non pos­si­amo andare a trovare un par­ente ricov­er­a­to in ospedale.
Rite­ni­amo giuste le mis­ure intrap­rese dai nos­tri sin­daci cir­ca la can­cel­lazione delle feste di fine anno, quelle restrit­tive prese per con­tenere il dila­gare del­la vari­ante Omi­cron-Covid che sep­pur meno peri­colosa di quelle fino­ra conosciute, ha un alto tas­so di con­ta­giosità, ma non pos­si­amo essere d’accordo sul­la nota dira­ma­ta dal respon­s­abile dell’ospedale di Porto­fer­raio cir­ca l’annullamento delle vis­ite ai degen­ti. Non è più con­sen­ti­to rice­vere per pochi minu­ti al giorno la visi­ta di un con­giun­to anche se vac­ci­na­to con le tre dosi vac­ci­nali, con i guan­ti e con la masche­ri­na FFp2 . E allo­ra a che cosa serve il sac­ri­fi­cio fat­to da ognuno di noi? Chi è sta­to ricov­er­a­to per più giorni può capire che questo per un paziente aller­ta­to è un pic­co­lo dram­ma che va ad aggiunger­si alla sof­feren­za per la quale è sta­to ricov­er­a­to.
Ripeti­amo, NON SIAMO MEDICI, e non vogliamo cer­to sos­ti­tuir­ci a loro, però da cit­ta­di­ni ci chiedi­amo: ma chi fa il pre­lie­vo del sangue o si vac­ci­na nelle stanze d’ospedale o fa la fila al CUP, stan­do a con­tat­to con medici e infer­mieri che poi tran­si­tano nei repar­ti, non ha la stes­sa per­centuale di con­ta­gio di un par­ente che si reca in visi­ta al pro­prio caro? Al lim­ite, se pro­prio vogliamo essere cer­ti, ma la sicurez­za in questo momen­to non esiste, che non si por­ti il con­ta­gio nei repar­ti, si potrebbe far eseguire un tam­pone rapi­do a chi si reca in visi­ta ai pazi­en­ti, per­ché vogliamo ricor­dare che iso­lare sem­pre chi è ricov­er­a­to, non cer­to per sua scelta, non è gius­to quan­do ci sono pro­tezioni adeguate e “qua­si” sicure.
Ricor­diamo inoltre che chi­unque può essere in quel let­to di ospedale e nutrire la sper­an­za di vedere per pochi minu­ti un suo caro con­corre alla gua­ri­gione.

Comi­ta­to Elba Salute- Miglio­r­i­amo l’Ospedale Elbano

Rispondi