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Comitato Elba Salute: Molto apprezzato il confronto politico sul momento che vive la sanità

Meno apprez­za­to è vol­er esclud­ere i cit­ta­di­ni a parte­ci­pare, almeno da spet­ta­tori, ai dibat­ti­ti sul­la loro salute vis­to anche il divi­eto di parte­ci­pare ai Con­sigli Comunali.Non vogliamo entrare nel con­fron­to politi­co tra il Pres­i­dente del­la Con­feren­za dei Sin­daci Ange­lo Zinie il Con­sigliere di Mino­ran­za Lui­gi Lan­era però da cit­ta­di­ni che uti­lizzi­amo e che lo vor­rem­mo fare al meglio la san­ità pub­bli­ca, ci per­me­t­ti­amo qualche rif­les­sione su alcu­ni pun­ti del con­fron­to con la sper­an­za che siano lette in chi­ave utile per la San­ità Elbana.

Una frase che spes­so sen­ti­amo per min­i­miz­zare dif­fi­coltà e crit­ic­ità è: “la caren­za del per­son­ale medico e infer­mieris­ti­co”. Sfoglian­do i ban­di e i con­cor­si di questo ulti­mo anno non abbi­amo trova­to, a meno che non ci sia sfug­gi­to, nes­sun ban­do per medici con des­ti­nazione Elba se si escludono un chirur­go ricon­fer­ma­to, un tec­ni­co di radi­olo­gia e il den­tista che a mar­zo sarà sos­ti­tu­ito. Se non si fan­no ban­di e con­cor­si i medici non si trovano.

La stanzial­ità; con quel­lo che offre l’El­ba ai medici prove­ni­en­ti da altre strut­ture ospedaliere per una gior­na­ta di lavoro nel nos­tro ospedale cre­di­amo che nes­sun medico di buon sen­so chiederebbe di restare fis­so sul­la nos­tra iso­la. A questi medici è riconosci­u­ta sec­on­do i casi una ric­ca diaria come l’ex art.55 (€. 60,00 all’o­ra) e bonus vari del “Prog­et­to Elba” e a volte anche l’Ho­tel per il per­not­ta­men­to. A fine gior­na­ta tor­nano a casa con un gruz­zo­let­to pari qua­si a un ter­zo o un quar­to del­lo stipen­dio men­sile di un medico res­i­dente all’El­ba. Men­tre loro tor­nano a casa con una cifra non indif­fer­ente per una gior­na­ta di lavoro, i nos­tri medici devono sob­bar­car­si reperi­bil­ità, guardie ed emer­gen­ze.

Con­cor­diamo sen­za ombra di dub­bio che le Asso­ci­azioni di volon­tari­a­to sono la spina dor­sale del­l’e­mer­gen­za-urgen­za del­la nos­tra san­ità e il val­ore aggiun­to del­la Pro­tezione Civile. Sono un insieme di volon­tari preparati e sem­pre disponi­bili che ded­i­cano al sociale e alla sol­i­da­ri­età quei minu­ti liberi del­la pro­pria gior­na­ta.

CAMERA IPERBARICA; come scrive anche una Sig­no­ra esper­ta del set­tore, bisognerebbe pen­sare in grande quan­do si dispone di una macchi­na tec­no­logi­ca­mente avan­za­ta come la nos­tra dalle alte pos­si­bil­ità di cura oltre le MDD (malat­tie da decom­pres­sione) e la ter­apia per intossi­cazione da monossi­do di car­bo­nio. La nos­tra iper­bar­i­ca può fare moltissime ter­apie anche sal­vavi­ta com­p­rese quelle che molti Elbani fan­no a Pisa dove alcu­ni sono accom­pa­g­nati anche in ambu­lan­za. Come per altre urgen­ze anche su ques­ta pos­si­bil­ità si par­la al futuro: fare­mo, provved­er­e­mo arriver­an­no due tec­ni­ci con Mas­ter per iper­bar­i­ca ma nel frat­tem­po l’u­ni­co tec­ni­co abil­i­ta­to al fun­zion­a­men­to di questo tipo di iper­bar­i­ca attual­mente in servizio nel nos­tro ospedale e con la sua espe­rien­za ha esper­tiz­za­to il per­son­ale Elbano all’u­so di tale macchi­na, il 12 feb­braio prossi­mo andrà via per ter­mine di con­trat­to anche se più volte ha man­i­fes­ta­to, vis­to che è Elbano, la volon­tà di rimanere. Silen­zio assor­dante. Lui andrà via ma gli altri in sos­ti­tuzione arriver­an­no e quan­do?? Tra le righe del Con­fron­to politi­co Zini-Lan­era, si legge che solo dopo la fir­ma del “Prog­et­to iper­bar­i­ca Elba” (di cui si chiede copia) l’Azien­da sarà chia­ma­ta a finanziare. QUANTI ANNI PASSERANNO?? Noi cre­di­amo che non ci sia tem­po da perdere per­ché da indis­crezioni pare che l’iper­bar­i­ca di Pisa presto smet­terà di fun­zionare e se la nos­tra fos­se pronta ad assol­vere le man­sioni per le quali è sta­ta prog­et­ta­ta, sarebbe un boc­cone ghiot­to per la nos­tra san­ità poiché molti che ora van­no a Pisa per le ter­apie iper­bariche, com­pre­so i nos­tri pazi­en­ti, ver­reb­bero a far­le all’El­ba por­tan­do­ci utili DRG.

La cosa che rat­trista di questo con­fron­to è che le par­ti non abbi­amo par­la­to di “Ospedale di Comu­nità” fino a qualche mese fa il fiore all’oc­chiel­lo del­la nos­tra san­ità e che tan­to aiu­to e atten­zione ha dato ai malati croni­ci e ter­mi­nali e alle loro famiglie a volte non in gra­do di ospi­tar­li e curar­li nelle pro­prie abitazioni. Questo otti­mo servizio sociale ha qua­si per­so la sua autono­mia. Si com­in­cia ad essere indif­fer­en­ti alle neces­sità degli anziani spe­cial­mente se malati e in questi giorni qui ne abbi­amo avu­to la pro­va per una doppia sof­feren­za che si pote­va evitare.

Le ambu­lanze che Lan­era ha fotografa­to nel garage del­la nave non ci han­no impres­sion­a­to per la quan­tità dei mezzi di soc­cor­so imbar­cati ma per­chè era­no lì in tante e con des­ti­nazioni diverse. Se il trasporto san­i­tario è così mas­s­ic­cio è per­ché negli altri ospedali al di là del mare han­no ripreso a fare vis­ite spe­cial­is­tiche, esa­mi diag­nos­ti­ci e quegli inter­ven­ti, come l’artro­scopia, elet­troence­falo­gram­ma ( da anni l’ap­parec­chio speci­fi­co è chiu­so in un arma­dio) e altri che in tem­pi nor­mali si face­vano benis­si­mo all’El­ba e che ora men­tre gli altri ospedali da Piom­bi­no a Ceci­na, da Livorno a Pisa sono qua­si a regime, noi fac­ciamo arrivare medici da fuori a sup­por­to dei nos­tri benché abbi­amo agende di preno­tazioni chiuse o parzial­mente aperte che obbligano l’El­bano, per non aspettare tem­pi bib­li­ci, a riv­ol­ger­si al pri­va­to o andare con i pro­pri mezzi o con l’am­bu­lan­za del­l’ASL negli ospedali del­la ter­ra fer­ma. Se poi sei anziano o non hai i mezzi per il pri­va­to o per il trasfer­i­men­to in sicurez­za o per il sog­giorno, non ti curi.

Non si capisce per­chè per fare una visi­ta, un esame diag­nos­ti­co o una rx bisogna pre­gare che appa­ia un pos­to sui ter­mi­nali CUP una rin­un­cia negli ulti­mi 15 giorni oppure si va con una impeg­na­ti­va pri­or­i­taria ed entro 10 giorni fai tut­to.. Per­chè non si riprende, con le dovute sicurezze, a fare anche all’El­ba quan­to sopra descrit­to come si face­va pri­ma e come fan­no gli altri ospedali che oltre i loro pazi­en­ti garan­tis­cono cure, vis­ite, inter­ven­ti ed esa­mi diag­nos­ti­ci anche agli Elbani??

CHI RISPONDE A QUESTE RIFLESSIONI??

Vac­ci­nazioni anti-Covid all’El­ba al 31.01.2021. 438 vac­ci­nazioni di cui 136 sec­onde dosi; RSA 35.

 

Comi­ta­to Elba Salute.

(Francesco Semer­aro)

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