Con una let­tera aper­ta al sin­da­co di Cam­po Nel­l’El­ba i con­siglieri di mino­ran­za Comu­nali Gian­car­lo Gal­li, Mas­si­mo Mazzei, Loren­zo Lam­bar­di e Daniele Vai, apparte­nen­ti ai grup­pi con­sil­iari “Scelta di Cam­po” e “Idea Comune”, han­no dichiara­to e spie­ga­to la loro man­ca­ta parte­ci­pazione alla dis­cus­sione dei pun­ti all’ordine del giorno del Con­siglio Comu­nale tenu­tosi nel­la gior­na­ta di ieri. I quat­tro con­siglieri moti­vano questo atto di protes­ta soste­nen­do che il sin­da­co non avrebbe ben com­pre­so la grav­ità del momen­to che i cit­ta­di­ni del suo comune stan­no viven­do dal pun­to di vista san­i­tario ed eco­nom­i­co, essendosi lim­i­ta­to a spostare “solo” al 31 mag­gio i ter­mi­ni per l’approvazione del bilan­cio di pre­vi­sione 2020/2022, sen­za dimostrare di vol­er intrapren­dere inizia­tive a sosteg­no delle famiglie e delle imp­rese. I quat­tro fir­matari del­la let­tera dichiara­no di aver sug­ger­i­to alla mag­gio­ran­za lo sposta­men­to del Con­siglio e la pos­si­bil­ità di esentare dal paga­men­to di alcu­ni trib­u­ti e tasse comu­nali sia le famiglie che le attiv­ità com­mer­ciali, e che avreb­bero volu­to pot­er­si con­frontare e dis­cutere su mis­ure con­crete che andran­no a incidere sul bilan­cio di tut­ti i cit­ta­di­ni. La let­tera aper­ta si con­clude con la richi­es­ta di dimis­sioni del sin­da­co “per man­i­fes­ta inca­pac­ità di aggregazione dei grup­pi con­sil­iari”.