Che molti cittadini dell’Isola d’Elba sono costretti a muoversi verso la terraferma per ragioni di carattere sanitario ovvero cure e esami clinici;
Che un’autovettura trasportante un paziente oncologico si sarebbe vista rifiutare il trasporto e anche la bigliettazione per mancanza di spazio a bordo nave;
Che il diniego avrebbe riguardato sia un vettore che dovrebbe garantire la continuità territoriale, sia un vettore privato;
Verificato
Che sarebbe necessario convocare urgentemente un tavolo che coinvolgesse Regione Toscana, Prefettura, Provincia di Livorno e Comuni dell’Isola d’Elba per affrontare questa annosa situazione di carattere sanitario;
Considerato
Che non dovrebbe essere ammissibile che un mezzo di trasporto di persone gravemente malate debba attendere, in porto, una nave libera;
Che non dovrebbe essere possibile negare un biglietto e il relativo trasporto a un vettore sanitario adibito al trasporto di malati gravi;
Che occorre garantire il diritto alla salute degli abitanti dell’Isola d’Elba;
Tutto ciò premesso e verificato
chiede
al Presidente Eugenio Giani e alla Giunta regionale
Se abbiano verificato i fatti e se il diritto alla salute ovvero il diritto al trasporto dei malati gravi dell’Isola d’Elba sia garantito;
Se vi siano in essere strumenti atti a garantire la priorità al trasporto per i pazienti che si muovono dall’Isola d’Elba verso la terraferma per accedere alle cure e agli esami clinici;
Se si possa considerare civile e umano far attendere lungamente i malati gravi per essere trasportati nei luoghi in cui devono accedere ai servizi sanitari.
Il Consigliere
Marco Stella
