Non è da tutti lasciare un’impronta così positiva e profonda in una comunità scolastica, ma la Presidente di Commissione Anna Tiseo che ha recentemente guidato gli esami presso l’ Istituto Professionale del Foresi lo ha fatto con un mix raro di competenza tecnica, sensibilità umana e autentico spirito di innovazione. Non si è limitata a svolgere il suo ruolo di garante delle procedure d’esame, ma ha saputo trasformare ogni momento in un’occasione di crescita per studenti e docenti. Con attenzione e fermezza ha incoraggiato ogni candidato a dare il meglio di sé, riuscendo a far emergere abilità e potenzialità anche nei ragazzi più fragili, restituendo loro fiducia e motivazione. Ma il suo contributo non si è fermato al solo esame. Due anni fa, durante una precedente esperienza presso il Foresi , aveva proposto una svolta importante per una scuola come quella di Concia di Terra a Portoferraio : attivare i percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) per offrire agli alunni la possibilità di ottenere una qualifica già al termine del terzo anno. Un’opportunità preziosa soprattutto per chi fatica di più, perché significa avere una certificazione spendibile nel mondo del lavoro e una via concreta per costruirsi un futuro. Aveva inoltre dato un suggerimento che si è rivelato prezioso, frutto di esperienza diretta e di un’autentica passione educativa: ha consigliato di inserire prove pratiche all’interno della seconda prova, per valorizzare le competenze operative dei nostri studenti. Perché — come ha giustamente sottolineato — una cosa è saper scrivere una ricetta, un’altra è saperla realizzare con cura e professionalità. Ed in effetti quest’ anno la seconda prova è stata espletata con una parte teorica ed una pratica, quest’ ultima che ha valorizzato molto gli studenti che la hanno molto gradita e hanno dato il meglio di sé. Alla dottoressa Anna Tiseo va un sentito ringraziamento: per la dedizione, per la lungimiranza e per l’umanità con cui ha accompagnato ragazzi e docenti in questo percorso di Esame . La scuola ha bisogno di figure così: capaci di guardare oltre le scadenze immediate, di proporre idee concrete e di credere profondamente nel valore formativo di ogni studente. A nome di tutti gli studenti diplomati Elbani del professionale : grazie Presidente, per averci ricordato che educare è prima di tutto credere nel potenziale di ciascuno.

La prima volta che si legge un articolo di stima e apprezzamento verso una presidente di commissione…
È davvero bello vedere come le persone possano cambiare e crescere, soprattutto dopo che, lo scorso anno, l’operato della stessa presso l’ITCG Cerboni – ben noto a docenti, studenti, famiglie e portato all’attenzione anche dell’ USR, del Ministero dell’istruzione ecc. – aveva lasciato un segno tutt’altro che positivo. Un plauso sincero