Ci sono giorni che ritornano, ma che da un po’ fanno un po’ più male del solito. Oggi è uno di quelli. È il compleanno di Roy Cardelli. Un amico, un personaggio che, se l’hai conosciuto anche solo di striscio, ti è rimasto dentro. Di Roy oggi non possiamo più abbracciare le spalle larghe o farci contagiare dal suo sorriso – di quelli veri, che ti fanno dimenticare le giornate storte. Ma possiamo fare una cosa: ricordarlo. Ricordarlo con un brindisi, dove bastava poco per iniziare una serata. Ricordarlo con una battuta delle sue, una frase ganza lanciata al momento giusto, che sapeva mettere tutti a tacere o far scoppiare a ridere anche il più sfavato. Ricordarlo come si ricorda chi ha lasciato un segno: con affetto, con malinconia, ma anche con grande amicizia. Roy non era solo un amico, era una presenza. Di quelle che, anche quando non c’erano, le sentivi lo stesso. E oggi, nel giorno del suo compleanno, ci manca un po’ di più. Ma in fondo, uno come Roy mica se ne va davvero. Rimane nelle storie che ci raccontiamo, nei silenzi pieni di memoria, in quel brindisi che facciamo anche per lui e quel colpo di “AMICO” che mi dicevi ogni volta che c’incontravamo. Auguri, Roy. Oggi ci sei mancato. Ma ti abbiamo festeggiato lo stesso.
Zio Stix e i tuoi amici dell’Edicola Elbana Show

Ho avuto il piacere di conoscerlo. Mi unisco al brindisi in memoria ed un abbraccio a Manola .