“Sono passati 18 mesi dalla scadenza del contratto che affida a Toremar i collegamenti marittimi con l’Elba e le altre isole dell’arcipelago. Un anno e mezzo di proroghe, annunci, impegni, promesse disattese. Domenica supereremo anche l’ultima – ennesima – scadenza fissata dall’assessore Baccelli per la pubblicazione del bando in occasione dell’incontro in Prefettura dello scorso 5 giugno. Sono curioso di sapere se per una volta rispetteranno i tempi e soprattutto se nel bando ci saranno gli impegni a tutela dei residenti, dei lavoratori marittimi, di alcune categorie professionali – sanitarie e scolastiche oltre che delle società sportive — che il Consiglio regionale ha indicato con due miei atti approvati all’unanimità”.
Così il consigliere regionale Marco Landi annunciando la presentazione di una interrogazione relativa ai tempi e ai contenuti del bando di gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico marittimo da e verso l’Arcipelago toscano.
“Ho perso il conto degli atti sui traghetti che ho presentato, e soprattutto ho perso il conto degli impegni disattesi da una Giunta regionale che continua a dimostrare totale incapacità di programmazione. Che il contratto con Toremar sarebbe scaduto il 31 dicembre 2023 si sapeva da dodici anni. Ed è dal 2019 che la Regione sapeva delle nuove procedure da avviare per definire la gara. Siamo ormai a metà 2025 e ancora non sappiamo se per il 2026 avremo un nuovo contratto e soprattutto se questo sarà in grado di dare le risposte che da anni chiedono legittimamente chi abita sulle isole toscane, chi vi lavora, chi le deve raggiungere per attività di rilievo costituzionale, chi lavora sui traghetti. C’è il rischio concreto che anche il prossimo anno il servizio sarà affidato in proroga, come del resto prevede il pessimo contratto-ponte in vigore, con ciò che ne consegue per i diritti alla mobilità, alla salute, al lavoro, allo sport: se così fosse saremmo di fronte a una vergognosa dimostrazione di inadeguatezza e di disinteresse da parte della Regione Toscana nei confronti di chi sulle isole toscane vive o lavora”, conclude Landi.
interrogazione bando traghetti 06–25
