Sono la mamma di uno studente dell’Istituto Cerboni, diplomatosi quest’anno.
Ho pensato a lungo se scrivere queste parole, perché non sono una persona abituata a esprimere pubblicamente le proprie emozioni, ma alla fine ha prevalso il senso di gratitudine e di rispetto.
Vorrei dire un grazie sincero e profondo ai professori che in questi anni hanno accompagnato mio figlio nel suo percorso. Alcuni si sono alternati nel tempo, altri sono stati una vera colonna portante per la classe, una presenza costante e rassicurante. A tutti loro va il mio ringraziamento, perché non si sono mai limitati alla sola didattica: hanno saputo andare oltre, hanno compreso i ragazzi, li hanno ascoltati, sostenuti, consigliati.
Hanno saputo vedere oltre i voti, oltre i momenti difficili, hanno teso la mano quando c’era bisogno e non si sono mai arresi con nessuno.
E questo, oggi più che mai, è un dono prezioso.
Un grazie speciale anche al personale della scuola, in particolare alle custodi, che con la loro gentilezza, la loro presenza discreta ma costante, sono state spesso per questi ragazzi confidenti, punti di riferimento, “psicologhe” senza titolo ma con tanto cuore.
Quello che ho visto in questi anni è stata una grande famiglia. E quando un figlio trova un ambiente così, non si può che essere riconoscenti.
Grazie davvero, per non aver mai smesso di credere in questi ragazzi e per averli accompagnati, passo dopo passo, verso il loro futuro.
Una mamma
