Skip to content

Manchette di prima

EDICOLA ELBANA SHOW

Quello che l'altri dovrebbero di'

Manchette di prima

BREAKING NEWS

Dillo all’Edicola: Capoliveri, dove l’acqua scorre… ma solo per strada: la denuncia da Ripitino

Potreb­be sem­bra­re una bat­tu­ta, se non fos­se l’amaro sfo­go di una cit­ta­di­na emi­lia­na con casa a Capo­li­ve­ri, in loca­li­tà Ripi­ti­no, dove da anni – anzi, da sem­pre – si con­vi­ve con per­di­te d’acqua lun­go la stra­da cau­sa­te da tuba­zio­ni che sem­bra­no cede­re con rego­la­ri­tà scon­cer­tan­te. Le segna­la­zio­ni? Tan­te, tan­tis­si­me. Le rispo­ste? Pra­ti­ca­men­te nul­le. “A Pasqua l’acqua scor­re­va lun­go la stra­da, sono tor­na­ta a fine mag­gio e la sce­na era la stes­sa”, rac­con­ta la let­tri­ce. “Io e i miei vici­ni – resi­den­ti tut­to l’anno – abbia­mo più vol­te segna­la­to il pro­ble­ma, ma le uni­che cose che vedia­mo sono le top­pe tem­po­ra­nee. Nes­su­na solu­zio­ne defi­ni­ti­va, nes­su­na rispo­sta con­cre­ta.” Una situa­zio­ne che non è solo fasti­dio­sa per chi ci vive o pas­sa, ma anche pro­fon­da­men­te ingiu­sta in un’epoca in cui ogni goc­cia d’acqua dovreb­be esse­re tute­la­ta come oro. “Stia­mo spre­can­do una risor­sa pre­zio­sa, e intan­to nes­su­no inter­vie­ne seria­men­te.” Ci augu­ria­mo che que­sta segna­la­zio­ne pub­bli­ca smuo­va final­men­te qual­co­sa. I cit­ta­di­ni chie­do­no atten­zio­ne, ma soprat­tut­to rispet­to: per il ter­ri­to­rio, per l’ambiente, e per chi quell’acqua la paga – anche quan­do fini­sce sull’asfalto.

Ales­san­dra Mon­ter­mi­ni

2 Commenti

  1. Ginevra

    Gra­zie per ave­re accol­to la mia segna­la­zio­ne.

  2. Un capoliverese vero che dice quello che pensano tutti, in anonimo perchè siamo troppo cappelloni per prendere le critiche

    Capo­li­ve­ri ormai sem­bra il pae­se di nes­su­no, l’erba è ad altez­za uomo, le stra­de a due cor­sie ormai sono diven­ta­te da uno, con cespu­gli e pian­te che pren­do­no sem­pre più stra­da.
    Even­ti di cover band napo­le­ta­ne del caz­zo, nul­la per i gio­va­ni, mare­bus che ini­zia­no (for­se) a luglio.
    Voglia­mo stra­de puli­te, erba taglia­ta, tubi siste­ma­ti, spiag­ge cura­te, e ser­vi­zi di tra­spor­to ed intrat­te­ni­men­to veri! Fate qual­co­sa per gio­va­ni, ci sia­mo rot­ti di vec­chi che can­ta­no rena­to zero.

Rispondi