C’è fermento nella parte orientale dell’Isola d’Elba. No, stavolta non è colpa del traffico dei traghetti o della sagra della palamita: pare che tra Capoliveri e dintorni si aggiri un nuovo, misterioso supereroe. Dimenticatevi mantelli svolazzanti, muscoli scolpiti e poteri soprannaturali. Il nostro si presenta in modo decisamente più sobrio: basso, senza un accento identificabile, e con una sicurezza nei gesti degna dei migliori illusionisti. Il suo primo colpo lo avrebbe messo a segno in un residence della zona: nessuna prenotazione, nessun check-in, nessun documento. Si è semplicemente accomodato in una stanza, come se fosse casa sua. Un’interpretazione magistrale del concetto di “autogestione”, che farebbe impallidire anche i campeggi più alternativi. Ma non è finita qui. Il nostro protagonista si è poi materializzato in un ristorantino sul mare, dove ha ordinato – con gusto e disinvoltura – un bel piatto di spaghetti e del vino. Dopo essersi saziato, si è alzato con candore e ha detto al proprietario: “Io non so come si paga, non ho soldi”. Un colpo di teatro degno del miglior circo. Insomma, come se l’Elba non avesse già abbastanza personaggi da romanzo, adesso dobbiamo fare i conti anche con l’Uomo Senza Portafoglio. Un eroe dei nostri tempi, che sfida convenzioni, regole e soprattutto i registratori di cassa. Se lo incrociate, non allarmatevi. Godetevi lo spettacolo, magari offritegli un caffè (ma solo dopo aver chiarito chi lo paga) e, soprattutto, preparatevi a raccontarlo: in fondo, non capita tutti i giorni di trovarsi davanti a un supereroe che combatte la noia… con un po’ di confusione.
