Que­sto fine set­ti­ma­na, Fabri­zio Mata­ce­ra ha vis­su­to un’esperienza impor­tan­te per la sua cre­sci­ta nel mon­do del cicli­smo. Insie­me ai suoi geni­to­ri, è anda­to a Tren­to per par­te­ci­pa­re al cor­so di Assi­sten­te Tec­ni­co AT1 del­la Fede­ra­zio­ne Cicli­sti­ca Ita­lia­na. Il cor­so, del­la dura­ta di 12 ore, era sud­di­vi­so in 4 ore di pra­ti­ca su bici e 8 ore di teo­ria, con un esa­me fina­le. Un’esperienza for­ma­ti­va inten­sa e sti­mo­lan­te, che gli per­met­te­rà di affian­ca­re i tec­ni­ci – come suo padre – nell’allenamento di ragaz­zi di tut­te le età. Uno dei momen­ti più entu­sia­sman­ti è sta­ta sicu­ra­men­te la par­te pra­ti­ca, svol­ta con Mar­ti­no Fruet, un nome di spic­co del cicli­smo ita­lia­no. Un’oc­ca­sio­ne uni­ca per impa­ra­re diret­ta­men­te da un gran­de atleta!Per Fabri­zio, que­sto cor­so rap­pre­sen­ta un pri­mo pas­so nel mon­do dell’allenamento, con la pos­si­bi­li­tà di pro­se­gui­re la for­ma­zio­ne una vol­ta com­piu­ti i 18 anni. Un’esperienza da ricor­da­re e sicu­ra­men­te da ripe­te­re in futu­ro!

Gran­de Fabry.…avanti abbe­stia così