Lo scorso sabato 15 febbraio, presso il Teatrino delle Suore di Porto Azzurro, si è svolto un evento speciale organizzato dal Soroptimist Club Isola d’Elba dal titolo “Anche la donna ha un cuore”. In un’atmosfera intima e accogliente, si è discusso di un tema cruciale: il rischio cardiovascolare nelle donne, troppo spesso sottovalutato.
Secondo numerosi studi, le donne, dopo la menopausa, risultano esposte a un rischio maggiore di infarto rispetto agli uomini. Questo avviene perché, circa 10 anni dopo la fine dello “scudo ormonale”, la protezione offerta dagli estrogeni svanisce, e il pericolo di eventi cardiaci aumenta in modo significativo, soprattutto a partire dai 70 anni, quando spesso non si considera nemmeno questa possibilità.
Le cause dell’aumento del rischio cardiovascolare nelle donne
Le patologie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte per entrambi i sessi, ma mentre la prevenzione maschile è ormai ben consolidata, quella femminile è ancora poco considerata. I fattori di rischio classici includono:
Ipertensione
Diabete
Fumo
Colesterolo alto
Sovrappeso
A questi, però, si aggiungono alcuni fattori specifici per le donne, tra cui:
Malattie autoimmuni
Problemi durante la gravidanza
Menopausa
Depressione
Condizioni legate al genere, come abusi, maltrattamenti, isolamento sociale e discriminazioni sul lavoro. Il ruolo della prevenzione e il consiglio della specialista. La relatrice dell’incontro, la Dr.ssa Lara Frediani, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia degli ospedali di Cecina, Piombino e Portoferraio, ha illustrato attraverso slide e spiegazioni dettagliate come riconoscere un infarto e come prevenirlo. Tra le regole fondamentali per ridurre il rischio ci sono:
Evitare alcool e fumo
Seguire una dieta povera di sale
Tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi
Non sottovalutare segnali di malessere sospetti
Chiamare tempestivamente il 118 in caso di sintomi allarmanti
Troppo spesso, infatti, le donne tendono a ritardare la richiesta di aiuto, aspettando che i sintomi passino da soli. Questo comportamento può essere fatale. L’impegno di Soroptimist nella medicina di genere L’Associazione Soroptimist è da sempre in prima linea nella divulgazione scientifica e nella sensibilizzazione sanitaria. Ricordiamo alcuni dei suoi importanti convegni, come quello all’Auditorium Dina Orsi di Conegliano sull’arresto cardiaco e l’incontro tenuto dalla socia Cinzia Procaccini a Revello su “L’altra metà del cuore: la donna”.Soroptimist è un vero e proprio punto di riferimento nella medicina di genere, con un’attenzione particolare ai rischi cardiovascolari femminili, promuovendo una salute più equa per uomini e donne.
Prossimo appuntamento: a marzo un evento sui disturbi neurologici
L’impegno di Soroptimist continua! Alla fine di marzo, l’associazione organizzerà un nuovo evento speciale con ospiti d’eccezione per affrontare un altro tema importante: i disturbi neurologici. Un’occasione imperdibile per approfondire un argomento di grande interesse e attualità.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
